SANTUCCIO, Giovanni
Rodolfo Sacchettini
(Gianni). – Nacque a Clivio (piccolo paese collinare nei pressi di Varese) il 21 maggio 1911, figlio di Paolo e di Luigia Donadoni. Diplomatosi ragioniere, interruppe [...] Giulietta, Enrico IV e La dodicesima notte), Molière (Don Giovanni e Il misantropo), Carlo Goldoni (debuttava l’Arlecchino servitore libri, foto si trova presso la Biblioteca e il Museo teatrale del Burcardo di Roma.
F. Quadri, È morto G. S., in la ...
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BUSSERI (Brusserio), Filippo (Filippo di Savona)
Francesco Surdich
Nacque a Savona verso la metà del sec. XIII, da famiglia di una certa rilevanza nell'ambito cittadino. Scarse sono le notizie sulla [...] incarichi che il B. ebbe da Clemente V e da Giovanni XXII e menziona fra l'altro una sua missione in Oriente e probabile rimaneggiamento della Descriptio;mentre al domenicano Burcardo di Barby appartiene il Liber Terrae Sanctae del manoscritto ...
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CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] , alle narrazioni dei pellegrini (per es. Guglielmo di Tiro, Giacomo da Vitry, Wilbrand di Oldenburg, Burcardo del Monte Sion, Giovanni di Joinville; Deschamps, 1934, pp. 105-141), ai cartari degli Ospedalieri, nonché alle ricerche archeologiche ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] presto le scene per una grave malattia. Sposò il brillante Giovanni Seraffini, attivo anch'egli nella compagnia dei Fiorentini. Attilio il 1906 e il 1909.
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. del Burcardo, Fondo Rasi: A. Colomberti, Memorie (ms.; 1872), p. 759 ...
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BRUNI, Enrico
Luisa Bertoni
Nacque ad Asti intorno alla metà del sec. XV. Non si hanno notizie precise dei suoi studi, ma siamo indotti a credere che ricevesse una educazione accurata, dato che vari [...] la spedizione contro i Turchi, la cui lista ci viene fornita dallo stesso Burcardo.
Il 23 nov. 1501 venne nominato nuovamente segretario pontificio, succedendo a Giovanni Lorenzi. Nell'ottobre del 1501, alla morte, dopo pochi giorni di pontificato ...
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BRUNI, Domenico
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 28 sett. 1580 da un comico della famosa compagnia dei Gelosi del quale non si conosce il nome. Nel 1594, ancora in giovanissima età, entrò in arte nella [...] alle quali pose fine il protettore di essa, don Giovanni de' Medici, licenziando Valeria. In questa occasione il di Savoia-Carignano. In un codice della Biblioteca teatrale del Burcardo in Roma si conserva infine, ancora manoscritta, una terza ...
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AMEDEO I, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Quasi sicuramente primogenito di Umberto Biancamano, compare per la prima volta in una concessione di precaria di Lamberto, vescovo di Langres, al conte [...] accompagnato dai figli Amedeo e Burcardo vescovo. Con il padre e con i fratelli Burcardo e Oddone assiste alla donazione Secondo una cronaca del secolo XIV sarebbe stato sepolto a San Giovanni di Moriana: la morte non può essere collocata molto dopo ...
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ADALBERTO, re d'Italia
Gina Fasoli
Figlio di Berengario II e di Villa, nacque tra il 932 e il 936. Eletto ed incoronato insieme con il padre re d'Italia (15 dic. 950) alla morte di re Lotario, secondo [...] poi in Corsica, e di lì intavolò trattative con Giovanni XII, proponendogli un'azione comune contro Ottone. Sbarcato a per tentare un colpo di mano su Pavia, ma prevenuto dal duca Burcardo di Svevia, con il quale si scontrò tra Parma e Piacenza, poté ...
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BISEO, Giovanni Battista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] : basti citare C. Bazzani.
Vari acquerelli di scenografie sono conservati presso la Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, e otto al Burcardo di Roma, dove è anche un teatrino di carta con scene acquarellate.
Morì a Roma nell'ottobre 1865.
Dei suoi ...
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Teologo domenicano (n. forse Haslach, Friburgo in Brisgovia - m. Friburgo 1314), lettore e priore nel convento di Friburgo. Fu soprattutto interessato a problemi di teologia morale; la sua opera più importante, [...] domenicana da Alberto Magno a s. Tommaso e anche canonisti come Guglielmo di Rennes, Goffredo di Trani, Innocenzo IV, Burcardo di Strasburgo, ecc.; molta influenza ebbe su di lui il canonista Raimondo de Peñafort sulla cui Summa scrisse delle ...
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