ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] sul macinato e alla Camera, il 3 luglio 1879, votava contro il Depretis, con la Destra e il gruppo di Baccarini, Cairoli e Zanardelli. Per l'A. era infatti necessario creare nuove fonti di lavoro e di guadagno, diminuendo la tassa di ricchezza mobile ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] Venezia, mobilitandosi nell’Italia settentrionale: visitò i Cairoli a Pavia, predicò sulla scalinata del duomo P. nel Duomo di Benevento, Benevento 1925; C. Corradori, Don Giovanni Verità, fra G. P., don Federigo Riccioli. Profili biografici, Firenze ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] II, pp. 46, 238; A. Luzio, I martiri di Belfiore, Milano 1905, I, passim, II, pp. 22, 36; M. Rosi, I Cairoli, Torino 1908, ad Indicem; G. Castellini, Pagine garibaldine(1848-1866), Torino 1909, p. 185 e passim;Id., Eroi garibaldini, Bologna 1911, II ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] 3 ott. 1876 e dal 26 maggio 1880 al 25 sett. 1882) fu vicepresidente della Camera. Declinò ripetutamente l'invito, rivoltogli da B. Cairoli, di far parte del gabinetto da lui presieduto. Già nel 1876, con l'avvento della Sinistra al potere, lasciato ...
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Nicotera, Giovanni
Patriota e uomo politico (Sambiase, Catanzaro, 1828 - Vico Equense, Napoli, 1894). Allievo di Luigi Settembrini nel collegio di Catanzaro, aderì ai Figliuoli della Giovine Italia, [...] 1876. Negli anni Ottanta assunse posizioni critiche nei confronti del trasformismo di Depretis e nel 1883, con Crispi, Cairoli, Zanardelli e Baccarini diede vita alla pentarchia. Tornò al ministero dell’Interno nel gabinetto Rudinì (1891-92). Durante ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Aldo Romano
Uomo politico, nato a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e Margherita Caminada, morto a Maderno il 26 dicembre 1903. Fece i primi studî nel collegio di Santa Anastasia [...] nuovamente chiamato al governo agl'inizî del regno di Umberto I, il 24 marzo 1878, e questa volta, nel gabinetto Cairoli, egli assunse il portafoglio dell'Interno in un periodo particolarmente difficile per la sciagura toccata all'Italia con la morte ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] comitati cattolici. Il tema più dibattuto, sotto la presidenza di Giovanni Grosoli fu il rapporto con banche, casse rurali e casse operaie per la caduta del governo. Fu ripreso daBenedetto Cairoli, nuovo presidente del Consiglio, il 15 novembre 1879 ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] suoi presidenti di questa fase: Sebastiano Tecchio (1862-63), Giovanni Battista Cassinis (1863-65), il più rilevante in quanto suoi valori. Da questo punto di vista la successione di Cairoli a Depretis nel marzo del 1878 sembrava il coronamento di ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] funzioni e degli organici. Dalla relazione dell’onorevole Giovanni Barracco sullo stato di previsione per il 1863, per quanto riguarda i collaboratori di Depretis e poi di Benedetto Cairoli al ministero: in questo senso, basti considerare la chiamata ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] cattolici da parte dei ministeri liberal-democratici (da Cairoli a Zanardelli) succedette durante il lungo ministero dalle più rigide e integraliste proposte dello stesso Murri. Giovanni Mercati, vicino a Meda nella realizzazione del partito per i ...
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