BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] di Cristo; gliaffreschi del palazzo Pallavicini in via Cairoli, con Venere che dorme tenendo fra le braccia con l'Aldrovandini attese alla decorazione di quattro cappelle in S. Giovanni, rispettivamente dedicate alla Croce, a s. Antonio Abate, a s ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] della Banca d'Italia, 1976, pp. 22-24; C.H. Martelli, Artisti triestini del Novecento, Trieste 1979, pp. 105 s.; A. Cairoli, G., in Trieste oggi, 1° dic. 1992; Id., Diz. degli artisti di Trieste, dell'Isontino, dell'Istria e della Dalmazia, Trieste ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] non recitando un ruolo di primo piano, tra il 1863 e il 1864 il M. fu spesso in contatto con B. Cairoli, al quale inviò denaro per quell'azione rivoluzionaria nel Veneto ideata da Mazzini e stroncata sul nascere dalla polizia austriaca. Nel giugno ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] si paragonò sfavorevolmente la condotta del generale a quella di Benedetto Cairoli il quale, invece, aveva fatto scudo al monarca con il proprio corpo in occasione dell’attentato di Giovanni Passannante a Napoli nell’autunno del 1878. Fu persino ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] un appartamento romano di proprietà vaticana in piazza Benedetto Cairoli, messo a disposizione da Paolo VI, al quale Picchi di recupero dei giovani.
Nel 1979, dopo un incontro con Giovanni Paolo II, che visitò anche la comunità, ricevette in uso ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] 29 apr. 1880 avevano votato contro il governo Cairoli sulla questione della proroga dell'esercizio provvisorio, quando un successivo decreto, ricostituendo il Comune di Villa San Giovanni, riportò la città di Reggio Calabria al suo ritmo di crescita ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] genovesi.
Si mosse in particolare Teresita Garibaldi, moglie di S. Canzio, indirizzando i propri strali contro B. Cairoli, allora presidente del Consiglio; infine da Caprera giunse a Genova lo stesso Garibaldi, che si recò trionfalmente a ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] non pregiudizialmente ostile, sia nella XII sia nella XIII legislatura, ai governi Depretis; fu contrario invece ai governi Cairoli del 1878 e del 1880.
Questo suo atteggiamento relativamente flessibile gli consentì nel 1882 di accogliere con favore ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] ), trasformazione della chiesa di S.Antonio in Cavallerizza (via Cairoli, serie di disegni presso i Civici Musei, datati 1845-1846 di alcune vie centrali. La sistemazione di porta S. Giovanni (oggi piazza Garibaldi), lungo l'importante via per Milano ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] , quando pochi mesi dopo la stessa onorificenza venne conferita al vescovo. Il 1ºmarzo 1867 egli accolse Garibaldi e B. Cairoli ad Udine come presidente della commissione per le accoglienze. Nei mesi seguenti egli si adoprò col Cucchi, il Guerzoni, l ...
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