IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] G. Avezzana.
Polemico con A. Mario e la Lega della democrazia per l'appoggio dato alla politica estera del governo Cairoli, l'I., individuando nell'Austria il vero nemico dell'Unità nazionale italiana, continuò a opporsi, in difesa delle terre ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] e soldato, Roma-Torino 1906, pp. 142, 153, 165, 249, 251, 270 s., 273 s., 296, 310, 321, 336, 338, 340, 348;Id., I Cairoli, Torino 1908, pp. 34 ss., 53 s., 62 s., 199 ss., 129 s., 154;G. Macaulay Trevelyan, Garibaldi e la formazione dell'Italia ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] scritte su Giordano Bruno (Torino 1858) e Intorno a Giovanni Pico della Mirandola. Cenni e documenti inediti (Torino 1859). della tassa sul macinato. Perciò, caduto l'ultimo gabinetto Cairoli, fu scelto dal Depretis, che voleva conquistare l'appoggio ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] sul macinato e alla Camera, il 3 luglio 1879, votava contro il Depretis, con la Destra e il gruppo di Baccarini, Cairoli e Zanardelli. Per l'A. era infatti necessario creare nuove fonti di lavoro e di guadagno, diminuendo la tassa di ricchezza mobile ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] Venezia, mobilitandosi nell’Italia settentrionale: visitò i Cairoli a Pavia, predicò sulla scalinata del duomo P. nel Duomo di Benevento, Benevento 1925; C. Corradori, Don Giovanni Verità, fra G. P., don Federigo Riccioli. Profili biografici, Firenze ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] II, pp. 46, 238; A. Luzio, I martiri di Belfiore, Milano 1905, I, passim, II, pp. 22, 36; M. Rosi, I Cairoli, Torino 1908, ad Indicem; G. Castellini, Pagine garibaldine(1848-1866), Torino 1909, p. 185 e passim;Id., Eroi garibaldini, Bologna 1911, II ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] 3 ott. 1876 e dal 26 maggio 1880 al 25 sett. 1882) fu vicepresidente della Camera. Declinò ripetutamente l'invito, rivoltogli da B. Cairoli, di far parte del gabinetto da lui presieduto. Già nel 1876, con l'avvento della Sinistra al potere, lasciato ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Rossi e, più tardi, d'intesa con B. Cairoli, promosse una legislazione per la tutela del lavoro femminile Roma, Arch. centr. dello Stato, Carte Luigi Luzzatti; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I-III, a cura di P. ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] . Dimessosi nuovamente D. Farini il 12 marzo 1884 (quindicesima legislatura) il C. fu ancora eletto, questa volta contro B. Cairoli, all'alta carica (iq marzo 1884) che tenne, però, per soli quindici giorni, essendo stato chiamato da Depretis (quinto ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] il suo nome a L.A. Melegari, A. Depretis e poi a B. Cairoli (C. Dossi, II, p. 727 n. 5191).
Con la "partenza" 1841-1876, Bologna 1930, pp. 437, 453, 477, 487; Dalle carte di Giovanni Giolitti, II, Dieci anni al potere, 1901-1909, a cura di G. Carocci ...
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