Poeta (Casal Monferrato 1845 - Torino 1905), magistrato; appartenne al gruppo della Scapigliatura. Fu pure pittore; ma anche la sua poesia (Versi, postumi, 1907) interpreta romanticamente il paesaggio, talora orrido, talora misteriosamente malinconico. Il C. morì suicida. Un'edizione delle sue Poesie, comprendente anche le inedite o mai raccolte, è stata curata da F. Flora (1956) ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] alle poesie Dualismo, Castello antico, Cose nuove, A una mummia, Un torso, Georg Pfecher, Lezione d'anatomia, A GiovanniCamerana, A Emilio Praga, si agita la penosa incertezza tra fede e dubbio, fra ottimismo e pessimismo, sempre inquietamente ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] dopo una vita di stenti e di sregolatezze; Emilio Praga (1839-1875), distrutto dall’alcool a trentasei anni; GiovanniCamerana (1845-1905) suicida a conclusione di una onorata carriera di magistrato.
Primi a fare le spese della contestazione degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura fantastica si sviluppa nel XIX secolo attraverso un percorso complesso [...] Boito divulgano anche in Italia i temi dell’estetismo parnassiano, sul versante del patetico sono Emilio Praga, GiovanniCamerana (1845-1905) e soprattutto Iginio Ugo Tarchetti a rappresentare il tema del dualismo proprio della scapigliatura, e ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] Serra, 1981). L’opera unisce indagine storica medievale e soggetto di genere, che caratterizzano la cifra stilistica di Pastoris. GiovanniCamerana, amico intimo del pittore, dedicò all’opera nel 1867 la poesia Sul quadro “I signori di Challant”, di ...
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RAYPER, Ernesto
Silvestra Bietoletti
RAYPER, Ernesto. – Nacque a Genova il 1° novembre 1840 da Giuseppe, agiato imprenditore, e da Angela Prato.
Compiute le scuole elementari presso l’istituto dei padri [...] accademici studiando incisione con Granara. Proprio nel 1869 Campagna mesta, pubblicata su L’Arte in Italia, venne salutata da GiovanniCamerana come opera di «ardito interprete» dalla «pensosa armonia» (L’Arte in Italia, I (1869), p. 52); nel 1870 ...
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PRAGA, Emilio
Gianfranca Lavezzi
PRAGA, Emilio. – Nacque a Gorla (Milano) il 18 dicembre 1839 da famiglia benestante: il padre, Giuseppe, era proprietario di una conceria di pelli e amante delle lettere [...] con vivo insuccesso al teatro Carignano di Torino (dove comunque Praga strinse amicizia con Giuseppe Giacosa, Giovanni Faldella, GiovanniCamerana, Giuseppe Cesare Molineri). Ancora con Boito fondò e diresse il Figaro (7 gennaio-31 marzo 1864 ...
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SCAPIGLIATURA
Marcello MANCINI
Virgilio GUZZI
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. Va sotto questo nome un movimento letterario al quale diede vita in Milano, tra il 1860 e il 1870, un gruppo di scrittori e di artisti, diversi per [...] scapigliati appartengono pure Arrigo Boito, musicista e poeta dall'ingegno audace, frenato da un'incontentabile disciplina; GiovanniCamerana che pose fine col suicidio a un'esistenza tormentata e pensosa; Carlo Pisani Dossi, scrittore immaginoso ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] proprio anelito all’assoluto, là dove si placano (come in Giulio Salvadori) o non si placano (come in GiovanniCamerana) le ribellioni degli scapigliati. Ma anche nel rinnovamento pascoliano, là dov’esso è più sentimento del mistero che religiosità ...
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RANZONI, Daniele
Filippo Maria Ferro
– Nacque a Intra, sul lago Maggiore, il 3 dicembre 1843 da Francesco e da Elisabetta Franzosini, quartogenito di sei figli, in un’umile famiglia alla quale rimase [...] ’. Il nuovo romanticismo braidense riuniva intellettuali e scrittori quali Cletto Arrighi, Giuseppe Rovani, Vittorio Imbriani, GiovanniCamerana, Arrigo Boito, Iginio Ugo Tarchetti, Emilio Praga e Carlo Pisani Dossi. La compagnia si incontrava ...
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