LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] viva, 1977, n. 16, pp. 30-36; R. Munman, The Lombardo family and the tomb of Giovanni Zanetti, in The Art Bulletin, LIX (1977), pp. 28-38; D. Goodgal, The camerino of Alfonso d'Este, in Art History, I (1978), pp. 162-190; D. Lewis, The Washington ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] al Cellini e ai suoi tempi. E, come disse Eugenio Camerini in una sua non dimenticata prefazione della Vita, il Goethe si arte del Cellini espresse con forse eccessiva vivacità da Giovanni Comisso, affermava che «troppo semplicistica psicologia» è ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] e per la composizione dei bozzetti delle scene affidati a Giovanni Brancaccio. Eduardo e il D. recitavano sul set, a e mal sopportava la sua personalità e il suo successo. M. Camerini li diresse nel film Il cappello a tre punte e la critica ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] assunse la posizione di primo aiuto dell'architetto G. Camerini. Se l'anello con agata e fascia metallica del al., Milano 2002, p. 71; A. Padoa Rizzo, Iconografia di s. Giovanni Gualberto, Vallombrosa 2002, pp. 106 s.; A. Cecchi, in Intorno al David ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] i c., tra gli altri, di Don Juan et Faust (1922; Don Giovanni e Faust) di L'Herbier e di Nana (1926; Nanà) di Renoir Carol Reed), D. Cecchi, costumista in Italia di Lattuada, Camerini, Blasetti, ma anche di Christian-Jaque, Abel Gance, Stanley Kramer ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] che si sposerà nel 1648 con Francesco Contarini di Giovanni, e un figlio, Marco (1632-1689) che bresciana..., in Arch. stor. lomb., LI (1924), pp. 215-25; P. Camerini, Piazzola, Milano 1925, pp. 155s.; V. Di Tocco. Ideali d'indipendenza, Milano ...
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MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] : nel 1583 stampò, anche se per iniziativa del libraio Giovanni di Michele da Passignano, il Trattato sopra i libri Dell di Firenze 1571-1625. Annali inediti, a cura di L.S. Camerini, Firenze 1979, ad ind.; Firenze e la Toscana dei Medici nell ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] ), pp. 181-192; L. Donati, Un esemplare della "Commedia" di Giovanni Giolito con le incisioni del Botticelli (Venezia 1536), in La Bibliofilia, XXXI (1929), pp. 361-364; P. Camerini, Notizie sugli annali giolitini di Salvatore Bongi, Padova 1935; P ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] Pincio (cinque volte), Giovanni da Padova (una volta), Venturino Ruffinelli (una volta).
Il Camerini (I, p. 97 , il G. pubblicò un'edizione di Livio per i tipi di Giovanni Rosso da Vercelli, ricchissima di vignette, alcune siglate da due diversi ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] generi secondari.
Dall'avvento del sonoro (Don Juan, 1926, Don Giovanni e Lucrezia Borgia, e The jazz singer, 1927, Il cantante di ; Gli uomini, che mascalzoni…, 1932, di Mario Camerini ecc.) con la partecipazione di celebri cantanti (Tito Schipa ...
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