SOLIMENA, Angelo
Augusto Russo
SOLIMENA, Angelo. – Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 17 novembre 1629, da Orazio e da Angela Perreca, e venne battezzato il giorno seguente nella locale [...] 121). Prima, però, il pittore si rifugiò con la moglie a Canale, tra più sicuri monti, durante la peste del 1656. Qui e la S. Rosa da Lima, siglata e datata 1679, in S. Giovanni Battista ad Angri (Salerno), il pittore dipinse la S. Anna e la Vergine ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] eventuali danni i sudditi veneti con la costruzione di un "ponte canale" e l'erezione di un muro tali da separare le acque ; in tale veste sottoscrive, coi colleghi Giacomo Foscarini e Giovanni Dolfin, la lettera ai rettori della città, del 30 ott ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] a savio grande. Nel novembre 1509 fu incaricato, con Giovanni Corner, della confisca dei beni dei ribelli alla Repubblica sarebbero stati destinati al Magistrato alle acque per i lavori ai canali della città.
Nel novembre 1519 ci fu in Senato un ...
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MORIN, Costantino Enrico
Marco Gemignani
MORIN, Costantino Enrico. – Nacque a Genova il 5 maggio 1841 da Giovanni e da Matilde Serra dei conti di Bonassola.
Il padre era un ufficiale del corpo di Commissariato [...] Singapore a Mahé (ibid. XV [1882], n. 7-8, pp. 65-73). Giunto a Suez, apprese che la navigazione nel canale era stata interrotta a causa della rivolta antieuropea guidata da Arabi Pascià; pertanto imbarcò sulla Garibaldi i sudditi italiani e austro ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] marzo 1640 Galilei indicò a Leopoldo de’ Medici il M. come canale utile a ottenere l’assenso dei professori di Pisa sulla teoria del di S. Stefano e lettore di filosofia a Pisa; Giovanni, anch’egli cavaliere di S. Stefano e pensionario ecclesiastico ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] I tre specchi rappresentano Gliebrei che scavano un canale, la Costruzione del Tempio e Rebecca al Province del Barocco e del Rococò, Milano 1966, pp. 105-107 (per Giovanni Battista); I C.architetti ed intarsiatori, Bergamo 1973; U. Thieme-F. Becker, ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] consociati nel maggio dello stesso anno Giuseppe Bucchi e Francesco Canale. Anche questa società entrò però rapidamente in crisi e il Battesimo di Cristo, inviato nel 1703 nella chiesa di S. Giovanni a La Valletta (Malta) e, nel 1700, insieme con il ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] . Si occupò della ristrutturazione della cappella funeraria del marchese Bernardino Mandelli, nella chiesa dei domenicani di S. Giovanni in Canale a Piacenza (1843), quindi progettò la ristrutturazione del foro Boario di quella città, allora posto su ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] assediò Padova, il C., insieme con Albertino Mussato e il giudice Giovanni de Vigonza, fu inviato dallo zio Giacomo (I), signore della contado; rinforzò gli argini dei fiumi, scavò un canale navigabile tra Este, di cui aveva ricostruito la rocca ...
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VANCINI, Florestano
Stefania Parigi
– Nacque a Ferrara il 24 agosto 1926 in una famiglia di origine contadina, ultimo dei nove figli di Mario e di Caterina Rizzatti.
Visse la sua infanzia a Boara, un [...] , il cui punto di partenza fu la novella Libertà di Giovanni Verga.
Vancini aveva cominciato a occuparsi dei fatti di Bronte Suicidio d’amore e Simulazione di reato. Nel 1992 uscì su Canale 5 della Fininvest, in cinque puntate di circa 90 minuti l’ ...
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controllo parentale
loc. s.le m. Barriera elettronica che impedisce ai minori la visione di trasmissioni televisive a pagamento o la navigazione su siti della rete telematica non ritenuti idonei dai genitori. ◆ «sappiamo quanto i bambini,...
controprogrammare
(contro-programmare), v. tr. e intr. Offrire una programmazione alternativa a quella di un concorrente, per catturare un pubblico più ampio; con particolare riferimento alla programmazione televisiva. ◆ «La Rai ci accusa...