BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] contingenti di esportazione e importazione, la manutenzione del canale Naviglio, le condizioni dei "sudditi misti", le il Borrelli dedica al SôrCônt Bogin e per i quadri che Giovanni Michele Graneri dipinge per la villa collinare con scene di costumi, ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] , Reggio Calabria 1975.
C. D'Adamo, L'Abbazia di S. Giovanni in Fiore e l'architettura florense in Italia, in I Cistercensi e il fondazioni florensi: Santa Maria di Fontelaurato, San Martino di Canale, Santa Maria della Gloria, ibid., pp. 175-189. ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] guerre in mare ed in terra". Ma il giovane Giovanni Andrea riuscì a tagliargli la strada. Dopo la morte . 193-200; V, Scultura, Genova 1877, pp. 306-311; M. G. Canale, Storia della Repubblica di Genova dall'anno 1528 al 1550, Genova 1874, pp. 105 ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] , insieme con Guido Del Palagio e Giorgio Gucci, presso Giovanni Caracciolo, vicario del re di Napoli Carlo III, per , Torino 1853, pp. 133 n. 2, 208 n. 1; M.G. Canale, Indicazione di opere e documenti sopra i viaggi e le navigazioni…, Lucca 1861, ad ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] un mulino sulle pendici del colle, per sfruttare l'energia del canale di scolo che scendeva al Tevere. Sulla via Ostiense, a 687 c-d), o l'Apologia pro Honorio papa del pontefice Giovanni IV - sin dall'inizio sembra essere invece prevalsa una lettura ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] 2481, c. 42).In quegli anni il C. rappresentò "il canale diplomatico diretto, anche se ufficioso", tra Napoli e la S. Sede, 2487 bis e ter), con il figlio Filippo (2481-2483ter), con Giovanni Bottari (1578; 1634; 1910; 44.E.21), e le lettere ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] di un monte per portare acqua al canale dei mulini. Parallelamente si realizzavano i progetti , 35, 37, 41, 143; ibid., 263/CR, 82: Notaio Baldassarre di ser Giovanni da Rimini, 1( ott. 1433 - 7 febbr. 1434; Cronache malatestiane dei secoli XIV ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] Sabina, di Collemancio di Cannara e di Santa Maria in Canale di Amelia, in Umbria: anche in questo caso elemento Ponzi, La necropoli plestina di Colfiorito di Foligno, Ponte San Giovanni 1997.
M. Cristofani, I “principi” adriatici: appunti per ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] dei baroni, tra il 1486 e il 1487: la riapertura di un canale diplomatico con la corte di Roma, da cui i Medici erano stati tra il 1487 e il 1488 per la protezione di Giovanni Pico della Mirandola dalla macchia di eterodossia imputatagli dalla Curia. ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] per GL da Rossi, Bauer e Parri, nonché Pietro Zani e Giovanni Mira come indipendenti. Dopo la catena di arresti che nell'ottobre la sua opera di collegamento con la clandestinità stabilendo un canale con Eugenio Curiel.
Insieme con Tasca, G. E. ...
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controllo parentale
loc. s.le m. Barriera elettronica che impedisce ai minori la visione di trasmissioni televisive a pagamento o la navigazione su siti della rete telematica non ritenuti idonei dai genitori. ◆ «sappiamo quanto i bambini,...
controprogrammare
(contro-programmare), v. tr. e intr. Offrire una programmazione alternativa a quella di un concorrente, per catturare un pubblico più ampio; con particolare riferimento alla programmazione televisiva. ◆ «La Rai ci accusa...