PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] del Principato e felici dunque di avere un diretto canale di contatto con la cultura francese. Panciatichi fu uno che si apre tradizionalmente con il primo capitolo del Vangelo di Giovanni, «In principio erat Verbum…» e continua con la narrazione ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] ancora una volta gli affari privati. Rimasto vedovo di Suordamor Canal di Pietro di Filippo - sposata nel 1417, ricevendone in nell'arca di famiglia, nella chiesa di S. Giovanni del Tempio (oggi S. Giovanni di Malta), e lascia commissari i figli, ma ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] è attestata dai privilegi e dalle esenzioni concessi dal nuovo duca Giovanni Maria nel 1410, che oltre a confermare a Rolando i di Cremona, in particolare, garantivano al casato un canale di comunicazione con i Consigli cittadini e il controllo di ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] Levante.
Il D. e Antonio di Albaro punteranno su La Spezia, M. Canale e G. B. Luxardo su Chiavari. Salpati l'8 settembre su un D. viene eletto tra i Dodici anziani che, su consiglio dì Giovanni Doria, devono garantire la fedeltà al re e il ritorno ai ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] fronte e nel 1493 per 600 ducati, assieme al marito Carlo Canale, la casa con vigna nella quale tenne il famoso convito del acquistò una cappella e nel 1500 incaricò Andrea Bregno e Giovanni de Laugo di costruirvi un tabernacolo di marmi preziosi. ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] et per la sua casata anch'io vengo chiamato dall'istessa") di Giovanni, il C. venne destinato alla carriera politica al pari del fratello "reparatione degli arzeni... di Po... e di questi canali"; la "descrittione delle biave"; l'invio di contributi ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] spedizione crociata furono sostanzialmente due: Giovanni Vegio e Bartolomeo de Fornari. I della antica Liguria e di Genova, Capolago 1835, IV, p. 89; M.G. Canale, Storia civile, commerciale e letteraria dei Genovesi dalle origini all'anno 1797, II, ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] eventuali danni i sudditi veneti con la costruzione di un "ponte canale" e l'erezione di un muro tali da separare le acque ; in tale veste sottoscrive, coi colleghi Giacomo Foscarini e Giovanni Dolfin, la lettera ai rettori della città, del 30 ott ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] a savio grande. Nel novembre 1509 fu incaricato, con Giovanni Corner, della confisca dei beni dei ribelli alla Repubblica sarebbero stati destinati al Magistrato alle acque per i lavori ai canali della città.
Nel novembre 1519 ci fu in Senato un ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] assediò Padova, il C., insieme con Albertino Mussato e il giudice Giovanni de Vigonza, fu inviato dallo zio Giacomo (I), signore della contado; rinforzò gli argini dei fiumi, scavò un canale navigabile tra Este, di cui aveva ricostruito la rocca ...
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controllo parentale
loc. s.le m. Barriera elettronica che impedisce ai minori la visione di trasmissioni televisive a pagamento o la navigazione su siti della rete telematica non ritenuti idonei dai genitori. ◆ «sappiamo quanto i bambini,...
controprogrammare
(contro-programmare), v. tr. e intr. Offrire una programmazione alternativa a quella di un concorrente, per catturare un pubblico più ampio; con particolare riferimento alla programmazione televisiva. ◆ «La Rai ci accusa...