CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] , ma tratteggiata, secondo un populismo accomodante, come candido giglio della strada, offriva l'occasione per un si limita in realtà ad alcuni aspetti dei Fuochi di s. Giovanni. Più coerente e stabile è l'influenza della lezione massenettiana che, ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] ogni probabilità non partecipò, fu solo la scelta di Giovanni Hunyadi quale capitano generale.
Verosimilmente senza tornare in Pavia. In occasione della sua elezione al cardinalato, Pier Candido Decembrio gli dedicò un epigramma (inedito, nella Bibl. ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] ) fu particolarmente legato a Francesco Fileffio, a Pier Candido Decembrio e a Niccolò Leoniceno. Il Filelfo, da . sarebbe stato nel 1469 accusato da un nipote di Borso, Giovanni Lodovico Pio (che pochi mesi dopo fu decapitato per aver congiurato ...
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SALVAGO (Selvago), Gabriele
Franco Pignatti
SALVAGO (Selvago), Gabriele. – Nacque a Genova in data ignota, rampollo della nobile famiglia Salvago, ma non si conoscono i nomi dei genitori. Nel Convito, [...] Giacomo Marmitta, Trifone Benci, Anton Francesco Raineri, Giovanni Cesario. Argomento è l’origine e il significato li ripubblicò meglio con due sonetti in più e una premessa Al candido lettore, presente nel codice, di un veneziano intimo dell’autore, ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] soglie del Duecento, grazie all’attestazione di quattro figli (Giovanni, Pietro, Angelo e Sassone) e di un nipote ( -1100) e del vescovo suburbicario di Palestrina da lui nominato, Ugo Candido (morto nel 1098), menzionando in calce un «Paulus cu[m] ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] elettori del doge Francesco Donà; tra il 1546 e il 1549 si candidò più volte al Consiglio dei dieci, nel quale, dopo un'altra giorno 7 le esequie di Stato a S. Marco, anziché ai Ss. Giovanni e Paolo, a causa del maltempo, il corpo del L., tra ...
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VALERIANI, Giuseppe
Cecilia Carnino
– Nacque a Venezia nel 1765.
La data di nascita si desume da una sua lettera inviata al naturalista bellunese Tomaso Antonio Catullo nel 1845, nella quale Valeriani [...] Prima di spretarsi diede alle stampe la Lettera del cittadino Candido Schietti a nome di tutti i preti del mondo cattolico 1798 intervenne in reazione critica al discorso pronunciato da Giovanni Pindemonte contro i ‘falsi patrioti’ – ovvero quanti, ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] riconfermato in tale ufficio. Da un rogito di Antonio di Giovanni di Giacomo del 25 giugno 1467 si rileva che ebbe in dialettale. Il suo stile non ha pretese letterarie: esso procede candido e disadorno, ma non è privo di energia e di incisività ...
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SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo)
Johannes Bartuschat
SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo).– Nacque ad Alessandria da una famiglia genovese. La ricerca allo stato attuale non [...] vita sono disseminate nei suoi scritti: nella Vita di Giovanni Boccaccio afferma di aver visitato a Certaldo il sepolcro del dichiara di aver avuto una magna consuetudo con Pier Candido Decembrio, mentre nella dedica all’edizione di Giuseppe Flavio ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] d'Este a Imola, ove andava sposa al conte Giovanni Sassatello; si sa che la B. interveniva spesso a d'ogni ben, carco di doglia, nei capitoli Meritamente ora punir mi veggio e Era candido il corvo, e fatto nero, e in altre Rime; in un passo - vv. 70 ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...