LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] qualche antipatia: non lo amava, per esempio, Pier Candido Decembrio, che gli negava ogni autorità, sostenendo che 1492 l'erede del L., Alberto, fu accusato dal suocero Giovanni Simonetta di aver dilapidato i beni paterni precipitando in un vortice ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] la sua guida lo spinsero a tradurre il De sacerdotio di Giovanni Crisostomo.
Nel 1527, certo grazie alle protezioni che aveva vecchi, Ulisse e Demenzio: il primo, vicino e amico di Candido; il secondo, padre dello stesso Lucio. Ambedue i vecchi si ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] che dedicò un lungo componimento al G. poeta adolescente, e Pier Candido Decembrio, che rispose a un poema del G. con un memoria l'oratorio di S. Leonardo presso la chiesa di S. Giovanni sul Muro a Milano.
Sull'attività umanistica del G. è importante ...
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SCOLA, Ognibene (Omnibonus Panagathus). – Nacque da Margherita del fu Giovanni dalle Donne e da Boniacobo di Ognibene, lanaiolo mantovano trasferitosi a Padova nell’ultimo quarto del Trecento. La documentazione [...] sonetti in volgare. In quegli anni insegnava a Padova anche Giovanni Conversini, ma non vi sono prove che i due si a Pinerolo in Piemonte, da dove scrisse una lettera a Pier Candido Decembrio dalla quale si apprende che questi era stato ospite per ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] Sebastiano Bursa, Leonardo Bruni, Cristoforo de Scarpis, Pier Candido Decembrio.
Scrisse anche una commedia, perduta e di 94 s., 301 s.; M.C. Davies, An enigma and a phantom: Giovanni Aretino and G. L., in Humanistica Lovaniensia, XXXVII (1988), pp. 1 ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] per l'ufficio di Provvisione ed egli confermò nell'incarico Giovanni de Grossis, che già lo ricopriva.
Entrato stabilmente nella a contatto con i letterati del tempo e amico di Pier Candido Decembrio, il quale gli concedeva in lettura i libri della ...
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ROSANO, Pietro
Silvio de Majo
– Nacque a Napoli il 25 dicembre 1846 da Giuseppe e da Marianna Vinzi.
Il padre, originario di Caivano, laureato in legge, era segretario della Real Casa Santa dell’Annunziata [...] 26 maggio 1895, essendo ancora una volta candidato unico. Continuò a collocarsi all’opposizione 392, 401, 410, 412, 449, 508, 562, 567-587; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant’anni di politica italiana, I, L’Italia di fine secolo 1885-1900, ...
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MIONI, Domenico
Giorgio Tagliaferro
MIONI (Mion), Domenico (Domenico da Tolmezzo, Domenico di Candido). – Nacque intorno al 1448 a Tolmezzo, da Candiusso (Candido), cuoiaio, figlio del pittore Giovanni [...] dal fatto che ancora nel 1509 incassava un compenso per una pala eseguita dal M. per la chiesa di Villaorba (ibid.). Giovanni morì nel 1531 presumibilmente a Udine dopo una carriera di discreto successo. La sua opera più rappresentativa è l’ancona in ...
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TREVISAN, Ludovico
Antonio Manfredi
– Nacque a Venezia nel 1401 dal medico Biagio Trevisan. Nessuna notizia sembra finora emergere della madre.
Lo si trova talvolta associato ai cognomi Scarampo e Mezzarota, [...] vista del Sacro Collegio, tuttavia non fu mai ritenuto candidato ideale al soglio di Pietro, anche per la sua segretario dello stesso papa di cui Trevisan fu cubiculario. Anche Giovanni Tortelli, cubiculario e bibliotecario di Niccolò V, ebbe con ...
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RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] anche diverse lettere dirette a Rustici, scritte da Poggio Bracciolini, Pier Candido Decembrio, Francesco Filelfo, Antonio Loschi, Giovanni Toscanella, Giovanni Crisolora.
Nella produzione letteraria di Rustici hanno rilevanza soprattutto le sue ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...