FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] . Giuria, M. di Montezemolo, C. Reta, L. Rocca, Ascanio, Carlo e Candido Sobrero, E. Soffletti, L. Valerio e C. di Vesme.
Il F. fu (ritratti di Raffaello, Leonardo, C. Colombo, Giovanni dalle Bande nere, Rubens): tra tutti ebbe vastissima ...
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GUARESCHI, Giovanni, detto Nino
Giornalista, nato a Parma il 1° maggio 1908; dal 1936 al 1943 fu redattore capo del settimanale umoristico Bertoldo; dal 1945 prima condirettore con G. Mosca, e poi direttore [...] di Candido. In una campagna contro A. De Gasperi pubblicò, convinto della loro autenticità, alcune false lettere di lui: processato, scontò un anno di carcere.
Ha raccolto in varî volumi i suoi racconti e raccontini di un umorismo fra risentito e ...
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MOSCA, Giovanni
Emanuele Trevi
(App. III, II, p. 164)
Giornalista, scrittore e disegnatore satirico italiano, morto a Milano il 26 ottobre 1983. Fedele alla sua felice vena satirica, M., oltre alla [...] 1968), registrazione dei profondi mutamenti del mondo giovanile da parte di un gioviale, ma caparbio conservatore. Dopo il Candido in Italia (1976), dove lo sguardo satirico si avvale dell'imitazione (tentata successivamente anche da L. Sciascia) del ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] a cura di Bartolomeo Gamba, assieme ad un'altra di Giovanni Sagredo, a Venezia nel 1833) Antonio Correr. «Che confusione», de ses marais ». Deturpato dalla macchia del «broglio» il candido marmo del monumento costituzionale: «le broglio est un foire ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] L'Aretino andò ad Arezzo e poi a Fano, al campo di Giovanni dalle Bande Nere (dove fu presentato a Francesco I re di Francia). ); Pietro Pancrazi, L'Aretino in casa sua (ne II giardino di Candido, Firenze, Le Monnier, 1950, pp. 93-8: l'articolo è ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] per l'unica opera dantesca (o come tale offerta al candido lettore) che esplicitamente rifiuta di «causer littérature»e si Florencia» a proposito d'un sortilegio da fargli fare contro Giovanni XXII, papa allora felicemente regnante. Or dunque, come i ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] fronte accolto - stringea del crine il lucido tesoro, - con la candida man lentato e sciolto - sparse Ciprigna in un diluvio d'oro; un curioso madrigale, che è un quadretto di genere, di Giovanni Andrea Rovetti v'è un putto che «brilla in vista» al ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] spunto dal cap. XXVI del Candide di Voltaire, nel quale Candido e il suo servitore Martino incontrano settembre era in Sicilia. A Palermo si fece un dovere di visitare Giovanni Meli, al quale si presentò per ben due volte tutto biancovestito (" ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] scrittori francesi dal Lesage del Gil Blas al Voltaire del Candide. Nel '57, tornato da Milano a Mantova, città dei cioè le relazioni amministrative, da incarichi ufficiali affidatigli da Giovanni Acerbi, il suo superiore nell'Intendenza dei Mille: ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Verme fra il 1388 e il 1402, una del 1406 a Giovanni Tinto Vicini da Fabriano, una del 1408 a Pietro Filargis sulle Maria Visconti, signore di Milano, una del 1440 a Pier Candido Decembrio (cfr. i mss. 2387 della Biblioteca universitaria di Bologna ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...