TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] duomo di Pistoia e la parte anteriore del dossale di San Giovanni per il battistero di Firenze; e le botteghe dei ricamatori a poco a poco quasi a sostituire la prima per tutto il canto della Befana. La si usa ormai senza pensiero, venendo meno al ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] , particolarmente nelle parti di esse chiamate praśasti, artificiosi canti di lode, escono, per compiacere al desiderio del la cui tavola di bronzo egli collocò nella chiesa di S. Giovanni in Laterano; di essa si valse nella lotta per i diritti ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] pochi restarono, fra questi il Silber, che nel 1513 mise fuori i Canti Davidici, primo libro impresso con caratteri etiopici, tipi acquistati poi dal prete tedesco Giovanni Potken per portarli a Colonia dove stampò nel 1518 un Salterio poliglotto (v ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] varî apostati ufficiali europei. Uno solo di questi ultimi, Giovanni Finati di Ferrara, lasciò memorie di sé, divertenti, ma , come in passato, poeti professionisti in seno alle tribù; i canti d'amore, di guerra, di lamento funebre non sono privi di ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] va scomparendo anche l'usanza una volta tanto diffusa, di accendere i fuochi di S. Giovanni, intorno ai quali si danzava e si stringevano i legami fra compari e comari.
Anche il canto più popolare, a paghjella (a varie voci) si ode assai di rado e ai ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] -1807), è stato ripreso e sviluppato con vigoria originale da Giovanni Gentile nel suo Sommario di pedagogia (1ª edizione 1913-14 ed è l'educazione estetica. Infatti la danza e il canto che hanno parte importante nell'educazione fisica, contengono in ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] ampio substrato di conoscenze geografiche reali vi sia nei canti omerici che descrivono le peregrinazioni di Ulisse; ma si aprì ai popoli mediterranei: viaggi di missionarî, a cominciare da Giovanni da Pian del Carpine e da Rubruck, e di mercanti a ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] 1582 e 1598-1599); ma già allora lavoravan0 anche gl'italiani Giovanni De Castro (1582-1584) e Camillo Zanotti (1586-1591); a di Vienna che erano già vicini all'opera, e nelle cantate, quando il testo inizialmente latino si era ormai trasformato nell ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] in-the-East, senza le sue forme stravaganti. La chiesa di S. Giovanni a Westminster, di Th. Archer, con 4 torri, è una singolare e gli spettacoli facevano larga parte alla musica, a canti con accompagnamento strumentale, tanto che in essi è dato ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] recessi dei boschi" gli suggerirono di rinnovare gli antichi canti delle selve. Così nacque il Bucolicum carmen (1346). ma è da rettificare che l'ep. metrica II, 12, fu inviata a Giovanni d'Andrea, non al Visconti (Foresti, Aneddoti, p. 162 segg.). - ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...