. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] - come, ad es., in quello, che è quasi una sentenza, cantato a Melfi: la morte jè nu metitore ca sempe mete - mete li anno di vita 1925, Roma 1926; L. De Fraja, Il nostro bel S. Giovanni, Matera 1926; E. Galli, La cripta di S. Francesco a Irsina, in ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] il regno di Gustavo Vasa, il figlio di lui, Giovanni, fu messo a capo della Finlandia, ottenendo il titolo (primo a tentare, col suo Wäinämöinen, del 1820, la fusione di più canti sullo stesso argomento in una specie di poema), Z. Topelius (padre del ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] dal Comitato talassografico italiano, diretto da Giovanni Magrini, principalmente nell'Adriatico, hanno fresche energie, fiorisce la poesia omerica, che specialmente nei canti dell'Odissea è l'esaltazione dell'importanza raggiunta dal Mediterraneo ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] città; in maltese italianizzato sono le preghiere e i canti dei campagnoli e dei pescatori. L'italiano è sempre Malta 1919; V. Bonello, I restauri della volta pretiana di S. Giovanni, in Archivum Melitense, 1924; Le Isole di Malta, in Sicilia (Guida ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] morale, in quanto riceve pienamente l'influenza del Rinascimento.
Contro Giovanni II (1458-1479) s'alza in armi il paese devono per crearsi un proprio mondo di bellezza. Esso infrena il canto pieno e fa statuario il verso di Guerau de Liost, ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] Mosè Corenese nella sua Storia d'Armenia. Si tratta di scarse reliquie di canti in onore di dei e di eroi; ad es. il cap. 31 opera, ora perduta, venne lodata l'esattezza dal katholikos Giovanni, contemporaneo di Šapuh e autore anch'egli di una ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] di Granvelle, Antonio Perrenot. Nel 1589 Giulio Cesare Stella stampava a Roma i primi due canti del suo poema in esametri latini Columbeis; e nel 1596 Giovanni Giorgini pubblicava il Nuovo Mondo, in ottave, dove la figura dello scopritore è messa in ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] alcuni singoli eroi, ma quella intera di un popolo; sulla parte in cui si canta la vicenda d'amore e di morte di Sigfrido prevale la seconda in cui si del Monti, Una notte di Dante di Giovanni Marchetti); ampie novelle poetiche (Sestini, Grossi, ...
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LETTONIA (fr. Lettonie; ted. Lettland; ingl. Latvia; polacco Lotva; est. Lätimaa; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Arthur [...] dattilo. Secondo la statistica di A. Švābe l'85-90% di tutti i canti è formato da una quartina, che si divide in due distici o metà. I è quella di Jano (23 e 24 giugno, S. Giovanni Battista), che però nelle sue manifestazioni e nel suo concetto ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] italiano. La Sirenetta di Gabriele D'Annunzio ne diede la parola d'ordine nel '98: "per cantare solamente"; ma già l'anno innanzi Giovanni Pascoli aveva svolto la dottrina del Fanciullino, cioè del poeta lirico, primordiale, frammentario, puro.
Il ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...