Musicista, nato ad Amburgo il 7 maggio 1833, morto a Vienna il 3 aprile 1897. Dal padre, contrabbassista, ebbe le prime nozioni musicali; quindi studiò pianoforte e composizione con Otto Cossel, in seguito [...] rare che mai, di polifonisti del Cinque e del Seicento (Giovanni Gabrieli, Eccard, Schütz). In realtà egli teneva fin d' da G. S. Bach, da Gluck, da Weber, da Chopin, ecc.
Per canto e pianoforte: 196 liriche, pubbl. in 32 num. d'op., tra cui l'op ...
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SLOVENIA (XXI, p. 959)
Giovanni MAVER
A seguito degli avvenimenti che, nella primavera 1941, portarono allo smembramento della Iugoslavia (v. in questa Appendice), la Slovenia fu oggetto degli accordi [...] . Da segnalare, fra questi, A. Gradnik che nel 1942 pubblica una nuova raccolta di versi (Pesmi o Maji, Canti su Maia). Abbastanza numerosi i narratori la cui opera risente però, nella scelta degli argomenti (storici, folkloristici), delle difficoltà ...
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La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] migliorare il poema omerico, lo sconciò, riducendolo a dodici canti. Allora Anna Dacier, traduttrice fedele dell'Iliade, insorse Notti romane esalta la civiltà moderna sull'antica. Anche Giovanni Andrès sta per i moderni; e, confondendo le lettere ...
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. È il titolo d'una dissertazione di Filippo di Vitry, vescovo di Meaux, poeta e musicista del sec. XIV. Ma l'interesse determinato da questa espressione va oltre quello originario del trattato dovuto [...] tenor e da un contratenor strumentale. Questo tipo di canto con accompagnamento strumentale resterà, fino al tempo di G melodico della composizione. Si vedano, p. es.: il madrigale di Giovanni da Cascia Nel mezzo a sei paon (Med. Laur., Pal. 87 ...
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NOVALIS
Giovanni A. AIfero
. Pseudonimo del poeta tedesco Friedrich Leopold Von hardenberg, nato il 2 maggio 1772 a Wiederstedt, nella contea di Mansfeld, morto il 25 marzo 1801 a Weissenfels. Di nobile [...] G. Prezzolini (Milano 1905; Lanciano 1914); I discepoli di Sais, da G. A. Alfero (Lanciano 1912); gli Inni alla notte e i Canti spirituali da A. Hermet (ivi 1912); l'Enrico di Ofterdingen da R. Pisaneschi (ivi 1914).
Bibl.: Monografie: W. Dilthey, Da ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] fu per più di trent'anni la corte dei re Emanuele e Giovanni III, i quali insieme con la regina Maria, moglie del primo che si svolgono su una trama leggiera, cui crescono pregio i canti lirici composti dal poeta, e i romances ch'egli inserisce o ...
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PASQUINO e PASQUINATE
Vittorio Rossi
. Pasquino è l'avanzo d'un gruppo marmoreo della prima età ellenistica (secolo III a. C.), che rappresentava o Menelao col corpo di Patroclo o Aiace col corpo di [...] gustarli: versi apponevano alle piante e ai marmi della villa di Giovanni Goritz sopra il Foro Traiano, e alla sansovinesca S. Anna nella di bocca in bocca o comparivano appiccicati ai muri e al canti delle vie. Ci sarebbe di che stupire se sul torso ...
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GALLIPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Camillo MANFRONI
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Città della provincia di Lecce, situata a 38 km. da quest'ultima, sul Mar Ionio; fu fino al 1927 [...] risultano noti due vescovi della fine del sec. VI, Giovanni e Sabiniano.
Durante la lotta con Totila, rimase con e ampliamento del porto di Gallipoli, Lecce 1886; G. Gigli, Canti amorosi greci, in Scritti di storia, di filologia e d'arte, ...
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LERMONTOV, Michail Jur′evič
Giovanni MAVER
Poeta russo, nato il 2 0 3 ottobre 1814 a Mosca. Appartenente a una famiglia di origine scozzese, trasferitasi in Russia al principio del secolo XVII, L. rimase [...] epici popolari: Pesnja pro carja Ivana Vasil′eviča, molodogo opričnika i udalogo kupca Kalašnikova (Canto dello zar Ivan V., del giovine "opričnik" e dell'ardito mercante K.) L., fino allora completamente sconosciuto, si affermò come il vero erede ...
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FRESCOBALDI
Bernardino BARBADORO
Attilio MORI
Mario PELAEZ
. Famiglia fiorentina, detta anche dei Rinieri da Callerotta, del Palagio e da Montecastelli in Valdipesa, ebbe il suo apogeo nel Duecento [...] , ospite dei Malaspina nel 1306, i primi sette canti dell'Inferno ritrovati nella casa del poeta a Firenze. la lirica di Monte Andrea, rimatore fiorentino del sec. XIII, Firenze 1920. Su Giovanni: S. Debenedetti, op. cit., p. 24, n. 1; L'elenco dei ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...