HAMERLING, Robert
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Kirchberg (Austria Inferiore) il 24 marzo 1830, morto a Graz il 13 luglio 1889. Figlio d'un tessitore, dopo essersi laureato in filologia classica, fu [...] pietà d'una donna, Clotilde Gstirner, la "Minona" dei suoi canti. Sono di questo periodo le ultime opere: il poema epico Der significativo riscontro nel sistema del Lotze. Nella figura di Giovanni di Leida il poeta tentò di raffigurare la propria ...
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KRASICKI, Ignacy
Giovanni Maver
KRASICKI, Ignacy - Poeta polacco, nato a Dubieck sul San il 3 febbraio 1735, morto a Berlino il 14 marzo 1801. Dai genitori, appartenenti all'alta, ma finanziariamente [...] dell'esaurimento della sua vena poetica. Maggiore interesse ha la sua attività di traduttore (Le vite di Plutarco, I canti di Ossian), e pubblicista (rivista Co tydzień, Il settimanale, 1796-99; O rymotworstwie i rymotworach, Poesia e poeti, postumo ...
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Nato ad Acquapendente, in quel di Viterbo, il 29 agosto 1724, studiò nel seminario di Montefiascone, dove a sedici anni era già professore di eloquenza, e vi rimase, probabilmente, sino al 1764. Si era [...] II lo trattò molto bene, il che non gl'impedì di metterla in canzone nel Poema Tartaro, poema satirico di dodici canti in ottava rima, che fu poi pubblicato nel 1787. Quando Giuseppe II seppe quanti malumori il Poema Tartaro aveva suscitati nella ...
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GUNTHER, Johann Christian
Giovanni A. AIfero
Poeta tedesco, nato a Striegau (Slesia) l'8 aprile 1695, morto a Jena il 15 marzo 1723. Natura istintiva e passionale, incapace di contenere la foga degli [...] la vita; ma giungendo presto a una poesia tutta sua, fuori di ogni vincolo di scuola, immediata e schietta, sia che canti i momenti felici e dolorosi del suo amore, sia che si abbandoni a gioconda goliardica festosità, sia che si oblii nella visione ...
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È da considerarsi il primo poeta ungherese, nello stretto senso della parola; fu il primo infatti che, scrivendo canzoni amorose, adoperasse la lingua della sua nazione. Per questo si disse nel suo paese [...] . Sono per la maggior parte canzoni amorose, e, in parte minore, canti religiosi che rammentano i salmi e che soli vennero pubblicati. Quelli d'argomento profano, raccolti dal fedele amico Giovanni Rimay e ritrovati solo nel 1874, sono in gran parte ...
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Nacque in Oporto nel 1799. Affermatosi subito nel movimento del '21 come ardente liberale, in seguito alla reazione del '23 andò in esilio in Inghilterra e in Francia. Rientrato nel '26, dopo la morte [...] di Giovanni VI, fondò i giornali O Portuguez (1826) e O chronista (1827), che gli valsero l'inimicizia di Macedo, il quale li ispirati invece da profondo amore per il suo paese sono i canti popolari del Romanceiro (1843), già cominciato nel 1824, e i ...
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Comune della provincia di Lucca, in val di Serchio. Il capoluogo su di una ridente altura presso le ultime pendici occidentali del M. Rondinaio, a 410 m. s. m., è a 4 km. dalla riva sinistra del Serchio [...] Barga è nota al vasto pubblico attraverso la poesia di Giovanni Pascoli: "Tu sulla bruna valle alta sfavilli, Barga, coi cento lumi tuoi", dice il poeta in uno dei Canti di Castelvecchio, che ebbero appunto titolo da Castelvecchio (frazione di ...
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Nato verso la metà del sec. XIV, morto dopo il 1425, poetò durante quattro regni, iniziando la sua carriera verso il 1370 nei palagi di Enrico II e dando saggi della sua attività poetica sin verso il 1425. [...] e di questo metro popolare castigliano, usato dall'Arciprete de Hita per i canti dei ciechi e scolari vagabondi, si valse egli stesso per mendicare dinanzi alla corte di Giovanni II. Chiede doni giullareschi; nelle feste aspira alla nomina di rey de ...
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ŠAFAŘÍK, Pavel Josef
Giovanni Maver
Scrittore cèco, nato a Kobeliarovo in Slovacchia il 13 maggio 1795, morto a Praga il 26 giugno 1861. Figlio di un pastore protestante, frequentò il liceo di Kežmarok [...] fedele per tutta la vita.
Da Jena ritornò in patria e trascorse due anni a Presburgo interessandosi sempre più intensamente dei canti popolari. Nel 1819 accettò il posto di direttore (più tardi solo professore) del nuovo ginnasio serbo di Novi Sad e ...
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Piccola città della provincia di Cremona con 4749 ab., situata a 25 m. s. m., sulla riva sinistra del Po. Poderose arginature la difendono dalle continue minacce del fiume. Le vie corrono parallele al [...] di Milano, poi di Carlo V, che la vendette a Giovanni e Tommaso Marini nel 1545. Retrovenduta nel 1568 e da Filippo pubblicarono la Gerusalemme liberata a Casalmaggiore, nuova redazione in 20 canti, apparsa pochi giorni dopo l'altra impressa a Parma ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...