VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] nell’Urbe tra il 1434 e il 1435, in contatto con Giovanni Tortelli.
Lorenzo non si sposò mai, ma ebbe tre figli, litterarum, XIV (1991), pp. 49-59; M. Regoliosi, Nel cantiere del V. Elaborazione e montaggio delle Elegantie, Roma 1993; L. Valla ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] discorso inteso a imporre un metodo razionale alla prassi del canto liturgico. Così, negli scritti dei teorici medievali i sec., probabilmente associata all'insegnamento svolto a Parigi da Giovanni di Garlandia. I testi che documentano le sue lezioni ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] dai problemi interni all'Ordine benedettino. La morte di Giovanni Comer, protettore dei Folengo ricordato con affetto nella Zanitonella Berta e Milone) occupa sei canti, le gesta dell'eroe sono narrate nel settimo canto, mentre l'ultimo è dedicato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] Buffetto), il già ricordato Tiberio Fiorilli (Scaramuccia), Giovanni Gherardi (Flautino) e Angelo Costantini (Mezzettino), del Seicento la musica pervenutaci sia di natura polifonica. Il canto a solo, accompagnato o meno, esisteva ben prima del 1600 ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] principali esponenti cattolici e liberali, da Alcide De Gasperi a Giovanni Gronchi e don Luigi Sturzo. Erano gli anni dell’ascesa eseguire al Festival di musica contemporanea di Venezia i Canti di operai lombardi nel 1937 e il Dialogo per tenore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il “popolo”, inteso come insieme delle classi sociali meno elevate, diviene nella ricerca [...] campagne alle città
In Italia tra Ottocento e Novecento Giovanni Pascoli identifica il popolo con il proletariato, che, però al tempo stesso inesorabile e mortale, mentre d’altro canto l’uomo della città ha elaborato un’esistenza civile e sociale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tecnica del montaggio fu sviluppata e perfezionata dal regista americano David [...] , Honoré de Balzac, Charles Dickens, Giovanni Pascoli). Utilizzando categorie cinematografiche, con l racconto di un venerdì santo nella campagna dell’Alentejo, in 50 canti che possono essere considerati, in una prospettiva cinematografica, come 50 ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] qui devait être ma defense et la justification de ma vie" (come da una lettera del C. a G. Boine).
Il manoscritto dei Canti orfici era stato affidato dal C. a Papini, e da questo a Soffici che l'aveva perduto. Stanco di aspettare una risposta che non ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] il libro dell'ars propriamente detta, nella misura in cui Giovanni de Muris si proponeva di ordinarvi, in base a principî dell'éthos dei modi è stata un tópos classico della teoria del canto piano. La toponimia greca (vale a dire dorico, lidio e ...
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Bonaventura da Bagnoregio, santo
Sofia Vanni Rovighi
D. gli fa pronunciare l'elogio di s. Domenico (Pd XII 31-105), come aveva affidato a s. Tommaso d'Aquino l'elogio di s. Francesco (XI 43-117) e, [...] Dante dice di S. Francesco sostanzialmente è tutto in S. Bonaventura " (Nove canti danteschi, Varese 1966, 211. Cfr. anche L. Cicchitto, Postille..., pp. 306-366).
Vita e opere. - Figlio di Giovanni, detto Fidanza, fu battezzato anch'egli col nome di ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...