GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] celebrò nelle sue rime e scrisse in suo onore un intero poema di undici canti (Canti XI de le lodi de la signora G. di Gazuolo, e del vero di Dormi nel 1565 a Bologna, per i tipi di Giovanni Rossi, con il titolo: Rime di diversi nobilissimi, et ...
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VALVASONE, Erasmo
Maiko Favaro
di. – Nacque probabilmente nel 1528 a Valvasone (nei pressi di Pordenone), primogenito di Modesto di Rizzardo dei signori di Valvasone e di Giulia di Girolamo di Colloredo.
Riguardo [...] In difesa di Valvasone si levarono le voci di Giovanni Ralli, Ottavio Menini e Scipione di Manzano (l 391-401; Id., Tra il Furioso, il Floridante e l’Odissea: i quattro primi canti del Lancilotto di E. da V., in Schifanoia, XXXIV-XXXV (2008), pp. 205 ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] lista, che comprende un Trionfo della Croce in venti canti, un poema su S. Caterina vergine e martire e s., 275; P. Manzi, La tipografia napoletana nel '500. Annali di Giovanni Giacomo Carlino e di Tarquinio Longo (1593-1620), Firenze 1975, pp. 318 ...
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OREFICE, Giacomo
Andrea Lanza
OREFICE, Giacomo. – Nacque a Vicenza il 27 agosto 1865 da Giuseppe e da Carlotta Levi, entrambi di antica e agiata famiglia di origine ebraica.
Iniziò presto gli studi [...] lavori pubblicati: Pagine d’album per pianoforte (1885), Due melodie su versi di Giovanni Prati (1893) e una raccolta di sei Bozzetti veneziani per canto e pianoforte tratti dalle Confessioni di un italiano di Ippolito Nievo (1894). Praticamente ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] alle Lettere di Orazio. Il D. tradusse inoltre in esametri latini i canti di Angelo Mazza sui dolori di Maria Vergine, l'ode di Th. di Manzoni.
Tra gli elogi i più noti sono quelli a Giovanni Arduino e a Zaccaria Betti. Da ricordare inoltre che si ...
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MAZZOLDI, Luigi
Sergio Onger
– Nacque a Botticino Sera, presso Brescia, il 21 sett. 1824 da Luigi e Lucia Pellini.
Il padre, speziale, nel 1832 si trasferì con la famiglia a Brescia dove aprì una farmacia [...] in borgo S. Giovanni. Fin dai primi anni di scuola, al M. venne dato il soprannome di Ragno per la tendenza a le odierne innovazioni d’Italia (Malta 1859); Al generale Lamoricière: canto italico (Trieste 1860).
Fonti e Bibl.: G. Prosdocimo [forse ...
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STELLA, Antonio Fortunato
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 27 ottobre 1757, da Ottavio. Non si sa altro delle sue origini (il nome della madre non è noto) e scarse sono le notizie relative [...] generi letterari, quali I tre Galatei (Milano 1825) di Giovanni Della Casa, Melchiorre Gioia e Sperone Speroni, a cura , Stella dette alle stampe il Saggio di traduzione dell’Odissea [...] Canto I (in Lo Spettatore. Parte italiana, 1816, pp. 112- ...
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TURINI BUFALINI, Francesca
Ilaria Rossini
TURINI BUFALINI, Francesca. – Nacque a Borgo Sansepolcro nel 1553 da Giovanni, colonnello al servizio di Francesco I e di Enrico II di Francia, e da Camilla [...] composizione del Florio, romanzo in ottava rima (in 39 canti) che intesse elementi mitici con elementi spirituali e richiama da vicino le atmosfere e l’intreccio del Filocolo di Giovanni Boccaccio, malgrado non sia da escludere che la poetessa si ...
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LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] e cittadini, dovuta all'intensa iniziativa editoriale di Giovanni di Alessandro Landi, di fatto editore di quasi l al repertorio frottolistico, esplicito in serenate, duetti e gare di canto, canzoni "figurate" e "a ballo". Non mancano echi della ...
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PROVANA DEL SABBIONE, Luigi Giuseppe. – Nacque a Torino, il 29 dicembre 1786, dal conte Francesco Aleramo (1740 ca
Andrea Merlotti
1789) e da Maria Anna Teresa Ruffino di Diano (1750-1826).
Quando il [...] insieme con l’amico Roberto d’Azeglio).
Nel 1816 pubblicò i Canti di Tirteo, traduzione dei poemi del lirico greco, con cui si Montpellier, si incontrò a Parigi con diversi esuli, fra cui Giovanni Berchet, e conobbe Victor Cousin, con cui strinse una ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...