GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] naturalmente, l'orchestra - e comprende generi diversi quali la cantata, la musica di scena, la colonna sonora cinematografica.
Anche a cappella, A. Poliziano, 1938); Rappresentazione di s. Giovanni Battista (per soli, coro e orchestra, F. Belcari, ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] a Roma l'ode epitalamica La navigazione, dedicata ai principi Giovanni Andrea Doria e Anna Pamphili.
Il C. rimase sempre essa, in una seconda edizione (Roma 1690), altri venti canti non senza alcuni ritocchi a quelli pubblicati undici anni prima. Ma ...
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GIANNINI, Giovanni
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Tereglio di Coreglia Antelminelli, in Garfagnana, il 25 dic. 1867, da Gustavo e da Marianna Grisanti. Compì gli studi universitari a Pisa, formandosi [...] popolare e in una poesia di G. Mazzoni (1896) e I soprannomi dei "bravi" nei Promessi sposi (1898). Del 1902 è Canti popolari toscani scelti e annotati (Firenze), che ebbe altre due edizioni (ibid. 1921 e Palermo 1981).
L'opera, dedicata al D'Ancona ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] 1696 a S. Stefano e dal 1697 al 1719 a S. Giovanni in Monte. Nel 1703 sposò la cantante Maria Maddalena Musi, detta settima, C.M. Fagnani, 1696; Messe concertate a 3 voci, due canti e basso...opera ottava, M. Silvani, 1697 (ristampa con l'aggiunta ...
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REGALDI, Giuseppe
Ioannis Dim. Tsolkas
REGALDI, Giuseppe. – Nacque il 18 novembre 1809 a Novara, dove il padre Francesco, avvocato, si era trasferito da Varallo.
Da giovane improvvisava e recitava in [...] I capitoli riguardanti Smirne, Dionisio Solomos, Parga, Giovanni Capodistria, Exoria, la casa dove si riunivano gli risorgere ed a riprendere il meritato seggio fra le grandi nazioni incivilite» (Canti e prose, 1861, II, p. 9).
Opere. Accademia di ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] interprete d'Aristotile" e ancora di Remigio Migliorato e Giovanni Strozzi, nonché del matematico e astrologo fra Giuliano da porta intanto ad apprezzare la tendenza gnomica dei "principij de' canti", pochi dei quali sono quelli in cui "il poeta non ...
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PICERLI , Silverio
Daniele Torelli
PICERLI (Picellius), Silverio. – Nacque nella prima metà degli anni Ottanta del Cinquecento a Poggio Fidoni, oggi frazione di Rieti, situata sui rilievi a sud-est [...] sol il vero, facile e breve modo d’imparar di cantare di canto figurato e fermo… (Napoli 1630) e Specchio secondo, degli Specchi si riscontra nelle trattazioni di Lorenzo Penna, Giovanni Maria Bononcini, Angelo Berardi e Giuseppe Ottavio Pitoni.
Fonti ...
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DARISTO, Giovanni Francesco
Daniele Pescarmona
Ignote, allo stato attuale delle ricerche, la località e la data di nascita (nel sec. XVIII); tutti i documenti che gli si riferiscono, riguardano la carriera [...] a morte avvenuta, servitori del Giaime si erano recati di notte sotto la finestre del D. moribondo a cantare il salmo De profundis e altri canti funebri (Arch. di Stato di Cagliari, Dispacci..., vol. 210, cc. 162v-163). Erede del D. fu nominata la ...
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MENASCI, Guido
Gian Luca Corradi
– Nacque a Livorno, il 24 marzo 1867, da Salomone e da Regina Tiring.
Il padre, negoziante, fu per molti anni assessore all’Istruzione del Comune labronico; uomo colto [...] in Italia (L’intermezzo, Livorno 1880; Germania: fiaba invernale, Milano 1882; Canti, a cura di S. Menasci, Livorno 1886). Da lui il M. ereditò l’anno successivo si formò il sodalizio con Giovanni Targioni Tozzetti, figlio di Ottaviano, che portò ...
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MESTICA, Francesco
Francesca Brancaleoni
MESTICA, Francesco. – Nacque ad Apiro (presso Macerata) l’8 dic. 1809, primogenito di Giacinto, sarto, e di Orsola Clementi. Nonostante le modeste condizioni [...] letteratura, lo portò da allora in poi a comporre sonetti, canti e inni prevalentemente d’occasione, la cui forma a volte richiama di eloquenza presso il ginnasio, in sostituzione del fratello Giovanni, chiamato a insegnare a Cingoli. Tuttavia sul M. ...
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etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...