DAVICO, Vincenzo
Anna Bisconti
Nacque a Monaco (principato) il 14 gennaio del 1889 da Giuseppe e da Maria Accomasso. Iniziò i suoi studi a Torino con il maestro Giovanni Cravero e li terminò al conservatorio [...] (San Remo 1935). Per orchestra: Polifemo (1910); Impressioni pagane (1912); Impressioni romane (1913); Impressioni antiche (1916); la cantata breve Job per baritono, coro e orchestra (1945); varia musica da camera, tra cui una sonata per violoncello ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] rossiniano, Conte Ory e, infine, al Teatro alla Scala nel 1931, del Don Giovanni di Mozart.
Dal 1932l'attività del B. si svolse quasi completamente all'estero: cantò, infatti, dapprima in America, in una nuova serie di concerti e alla War Memorial ...
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BATTAGGI, Teresa
Sisto Sallusti
Nacque a Cuccaro Monferrato (Alessandria) il 26 marzo 1890 ed entrò nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano nel 1902.Dopo avere studiato sotto la guida [...] su musica di Romualdo Marenco e coreografia di Giovanni Pratesi riprodotta da Vincenzo Dell'Agostino; quindi, C. Adam, L'après-midi d'un faune di C. Debussy e ripresa dei Canti del golfo di Napoli).
Dopo una breve malattia la B. morì in Roma, il ...
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CALANDRINI, Matilde
Mario Themelly
Nata a Ginevra nel 1794 da una famiglia lucchese che nel XVI secolo era stata costretta all'esilio per aver aderito alla Riforma protestante, dopo aver trascorso la [...] era nel metodo dell'Aporti, e a chi rilegga i Canti per gli asili infantili che si usavano nelle sue scuole apparirà colloqui con un altro grande educatore, il padre francescano Giovanni Girard.
Quando una profonda ondata reazionaria, dopo una ...
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NAPOLI, Jacopo
Pier Paolo De Martino
– Nacque a Napoli, il 26 agosto 1911 da Gennaro e da Dora Zampini.
Si formò nel Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, studiando composizione sotto la guida [...] tratto si accordò anche il lavoro di recupero dei canti popolari campani (trascrizioni per l’Antologia della canzone napoletana di opere buffe di Domenico Cimarosa, Niccolò Piccinni e Giovanni Paisiello.
Il legame con la città d’origine rimase ...
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ZINANO, Gabriele
Fabio Tarzia
ZINANO (Zinani), Gabriele. – Nacque a Reggio Emilia nel 1557 da Bartolomeo e dalla nobile Lucrezia Calcagni.
Compì studi filosofici e letterari presso lo Studio di Ferrara, [...] stato (Venezia 1626), questi ultimi due tradotti in latino da Giovanni Hornigk e pubblicati a Francoforte nel 1628. La sua opera composto da ventiquattro canti, già intrapreso nel 1598 e nel 1599 giunto al sesto canto, ma presumibilmente interrotto ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] infine, pubblicando nel 1947 il Lamento scritto dal cosentino Giovanni Morelli per la morte di don Enrico d'Aragona, d'Aragona..., Rocca San Casciano 1897, pp. 114 s.; B. Croce, Canti encomiastici di G. C. a Ippolita Sforza, in A rchivio storico per ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] . Nel 1434 divenne terziario francescano per influenza di Giovanni da Capestrano che in quell'anno, durante il Croce ha pubblicato un frammento non contenuto nell'incunabolo: il cosiddetto "canto in lode di l'Aquila" in cui lo J. ricorda alcuni ...
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SORIO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Vicenza il 9 aprile 1663 da Lodovico e da Maria Pace Pasini.
Ricevette un’educazione adeguata alle condizioni agiate della sua famiglia, di nobile origine [...] come Carlo Ruzzini e Tommaso Carrer, ma soprattutto Giovanni Checozzi, amico carissimo che gli fu molto vicino dopo le tombe: canto, Venezia 1879; Nemmeno il cuoco infallibile: commedia in 2 atti, Venezia 1879; Due altri canti del Garibaldi ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] Altieri (Piombo unico inedito attribuito a Teodora figlia di Giovanni Ducas moglie di Michele VIII Paleologo, Vienna 1840). Ad ad altri periodici italiani e stranieri, sono la traduzione dei Canti del popolo dalmata (Zara 1849) e la memoria Della ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...