CALDERIA (Calderio), Francesco
Ugo Tucci
Figlio di Bernardo, nacque nella seconda metà del sec. XV probabilmente a Padova, dove il 16 apr. 1502venne nominato cancelliere capitolare, essendo già insignito [...] data della lettera dedicatoria al vescovo di Aquila Giovanni Dominici d'una succinta Rerum et regionum per un certo tempo e quindi abbattuto con una mazza di legno fra canti solenni e gioiosi, e le sue carni arrostite e consumate; delle tibie ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] scena per una rappresentazione di marionette l'11 marzo 1920.
Nella capitale - dove fu, tra l'altro, ispettore del canto nelle scuole municipali - il G. compose inoltre per alcuni importanti teatri: per il Quirino scrisse la pantomima La serenata di ...
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MEZZOGORRI, Giovanni Nicolo
Francesco Lora
MEZZOGORRI (Mezzogori), Giovanni Nicolò. – Nacque a Comacchio tra il terzo e l’ultimo quarto del secolo XVI; nulla si ritrova circa l’esatta sua ascendenza [...] 1623, per Gardano (Magni), con i Salmi festivi vespertini intieri concertati a quattro voci, con il basso continuo, cioè due canti, o tenori, un alto, et un basso. Il lavoro comprende il repertorio salmodico utile alle liturgie vespertine di tutto l ...
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GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] nel Tesoro di Brunetto Latini; L'Apocalisse di s. Giovanni e la Commedia di Dante (in L'Ateneo religioso, 1893 si ispirò alle visioni dell'Apocalisse, non soltanto negli ultimi canti del Purgatorio, ma nell'intera Commedia. Il risultato più rilevante ...
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CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] sempre a Padova l'Eudossia. Racconto storico in dieci canti.
Nell'Eudossia il C. rinnega il suo passato di E. Ventura, I. C. e G. Coletti, Treviso 1904; C. Giordano, Giovanni Prati, Torino 1907, pp. 146-156; G. Gambarin, La polemica classico-romantica ...
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CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] . Dall'inglese tradusse (in modo molto libero, badando più allo spirito che alla lettera del testo) i primi due canti del Don Giovanni di Byron, che vennero pubblicati a Torino nel 1833, con prefazione di C. Correnti. La traduzione si fermò però ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] cortigianesche: "Si la comida me falta y la cena/ Mal podré yo cantar con alegria / Pues quiere esta arte la mente serena".
Al 1586 risale anche l'amicizia del B. con Giovanni Maria Agazzi, bizzarro tipo di poeta, che lo ospitò e col quale trascorse ...
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BIGAZZINI, Giano
Alfredo Cioni
Nacque a Perugia, intorno al 1492, da Bernardina Baglioni e da Francesco, conte di Coccorano e signore di numerosi altri feudi minori, tutti nella diocesi di Gubbio, sul [...] Repubblica di Venezia, dapprima agli ordini del condottiero perugino Giovanni di Gregorio, col quale prese parte alla difesa di luce nell'anno 1536il testo completo del Sacripante in dieci canti, replicato nel 1537dallo Zoppino, pure in Venezia.
Nel ...
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MURARI DALLA CORTE, Girolamo
Franca Sinopoli
– Nacque a Mantova nel 1747 dal conte Ottavio, di origine veronese, e dalla contessa Alba Rambaldi.
Ricevette un’educazione linguistica tradizionale, in [...] Imperadore I ed autocrata di tutte le Russie, un poema in dodici canti e in ottava rima in onore dello zar di Russia Pietro I a Parigi nel 1802. Una Russiade compose anche il veronese Giovanni Girolamo Orti Manara, pubblicata a Verona nel 1814.
Nel ...
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BONGIOANNI, Felice
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì nel 1770 da Carlo Raffaele, mercante di panni, e da Maria Maddalena Bunico.
La famiglia, oriunda della Novalesa (Susa) ove, a metà del sec. XVI, [...] in versi quali l'inedita Giandujeide, poema in 16 canti di ottave, scritto probabilmente tra il 1814 ed il 1819 , Torino 1892, pp. 30, 364; G. Sforza, Contributo alla vita di Giovanni Fantoni (Labindo), Genova 1907, pp. 165, 168; D. Spadoni, Milano e ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...