BARINI, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Torino il 3 ag. 1864. Dopo aver studiato con A. Lombardi, negli anni della gioventù si dedicò alla composizione; di questa sua attività, che abbandonò assai [...] conferenza sulla musica del Medioevo, illustrata con canti di "trovatori" e "minnesáriger". Nel 1910 . 1914); Arte e Patria: L'Accademia Filarmonica Romana (16 ag. 1915); Giovanni Paisiello (10 ag. 1916); Claudio Debussy:22 ag.1862-26 marzo 1918 ( ...
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BONOMETTI, Giovanni Battista
Giovanni Scalabrino
Nacque a Bergamo verso la fine del sec. XVI, secondo quanto risulta dalla dedica della sua raccolta Parnassus musicus... all'arciduca Ferdinando d'Austria, [...] . Vincenti, una voluminosa raccolta di mottetti sopra salmi latini e canti sacri, a più voci e basso continuo, di trentadue compositori del autori diversi e il B. non va confuso con Giovanni Battista Buonamente. Per il Geddo, che attribuisce senz' ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] presso vari cardinali, in modo particolare presso il cardinale Giovanni Patrizi, legato a Ferrara, ove visse a lungo. graviniani, costretti all'esilio o alla dispersione.
Dai tre canti iniziali dell'Inferno è possibile definire il senso iniziale dell' ...
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BOSCHETTI, Giovanni Boschetto (Boschetto da Viterbo)
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Nato a Viterbo probabilmente attorno al 1570, fu sacerdote e musicista. Nel 1613 si trovava a Roma, dove nel novembre faceva stampare da G. B. [...] nella silloge del Robletti Giardino musicale di varii... autori,dove si contengono arie,& villanelle à una,e due voci,per cantare con il cimbalo,& altri stromenti simili,con l'alphabeto per la chitara spagnola,in quelle più à proposito, Roma ...
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BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] è restato il motto de', 'rovesci di Masi Ballo'" (Di Giovanni). Fu in rapporto con gli Alterati di Firenze, se non proprio dall'esordio: "L'arme orrende e il signor pietoso e forte / canto, che per Giesù la spada cinse / che di Palermo le superbe ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] una delicata raccolta di liriche, il cui titolo - I canti dell'alba e della sera - indica subito le tonalità Dodici donne e due cani, novelle, ibid. 1935; Lettere inedite di Giovanni Verga, raccolte a annotate da M. Borgese, in Occidente, IV ( ...
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BENVENGA, Michele
Nicola De Blasi
Nacque ad Ascoli Piceno, da nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XVII. Compiuti in questa città gli studi umanistici e teologici, fu ordinato sacerdote e iniziò [...] 1672) e Il Sole in Gemini per le nozze del Signor Giovanni Ciuriani e Orsetta Venzieri (Venezia 1682). Nel 1683, tuttavia, fu pubblicato a Venezia il suo primo poema eroico in venti canti, La Santa Casa in Italia overo l'infedeltà estinta, dedicato ...
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BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] Pisa, esercitò con fortuna l'avvocatura a Livorno. Nel 1856 il B. pubblicò una piccola raccolta di versi, Fiori e spine - Nuovi canti (Livorno).
Il fatto che quei versi - "su per giù dei soliti, come ne facevano i giovani d'allora, che avean letto il ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] . 1849 che rievocò anni dopo nel poema in sei canti Il Venerdì santo del 1849 in Catania (Catania 1863) ), pp. 339-355; L. Perroni, Prima giovinezza del Verga, in Studi critici su Giovanni Verga, Roma 1934, pp. 12, 14, 54-64; N. Cappellani, Vita di ...
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CARANDINI, Giuseppe
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 12 giugno 1779 da Giovanni, magistrato pervenuto al grado di presidente della Corte di giustizia di Reggio Emilia, e da Luigia Termanini. Avendo [...] carattere tecnico. Membro dell'Accademia filarmonica modenese, cultore della pittura e della miniatura, lasciò anche un poemetto in otto canti, Pietro l'Eremita, pubblicato anonimo a Modena nel 1841.
Bibl.: T. Bayard De Volo, Vita di Francesco V duca ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...