CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] meno nelle accezioni in cui essa si era concretata nel Giovanni Episcopo e nella Gloria, con la palese intenzione di Italia, ibid. 1925; Contro la massoneria, Roma 1925; Il canto della grande stirpe, Firenze 1927; La riforma politica in Europa, ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] economica della Dalmazia. Nella cultura europea più avanzata i canti popolari raccolti dal F. furono tradotti da J.G. 106, 241 ss.; E. Vaccari, Primo contributo all'inventario del carteggio di Giovanni Arduino, in Nuncius, V (1990), 1, pp. 82, 124; ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] dei cinquanta salmi.
Il M. ebbe pochi allievi compositori: oltre alla moglie, autrice di cantate, si ricorda G. Zorzi, maestro di cappella a S. Giovanni Laterano in Roma. Resta confuso nella leggenda e storicamente non documentato il ruolo svolto dal ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] all'intermediazione di Crocenzi e Piero Racanicchi, insieme a Giovanni Bonicelli fu l'unico italiano selezionato per The photographer' versi del poeta calabrese Franco Costabile, che ne Il canto dei nuovi migranti aveva gridato il dramma e le ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] nell’Urbe tra il 1434 e il 1435, in contatto con Giovanni Tortelli.
Lorenzo non si sposò mai, ma ebbe tre figli, litterarum, XIV (1991), pp. 49-59; M. Regoliosi, Nel cantiere del V. Elaborazione e montaggio delle Elegantie, Roma 1993; L. Valla ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] dai problemi interni all'Ordine benedettino. La morte di Giovanni Comer, protettore dei Folengo ricordato con affetto nella Zanitonella Berta e Milone) occupa sei canti, le gesta dell'eroe sono narrate nel settimo canto, mentre l'ultimo è dedicato ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] diocesi di Agen (ma ne affida di fatto il governo a Giovanni Valerio, vescovo di Grasse), in attesa che gli subentri, Plutarco.
Maggiore importanza hanno le opere poetiche in volgare: i Canti XI de le lodi de la signora Lucrezia Gonzaga di Gazuolo e ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] principali esponenti cattolici e liberali, da Alcide De Gasperi a Giovanni Gronchi e don Luigi Sturzo. Erano gli anni dell’ascesa eseguire al Festival di musica contemporanea di Venezia i Canti di operai lombardi nel 1937 e il Dialogo per tenore ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] qui devait être ma defense et la justification de ma vie" (come da una lettera del C. a G. Boine).
Il manoscritto dei Canti orfici era stato affidato dal C. a Papini, e da questo a Soffici che l'aveva perduto. Stanco di aspettare una risposta che non ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] Caro, e nel 1527 nella villa di Bivigliano degli Stufa conobbe Lorenzo Lenzi (1516-1571), nipote di Giovanni e Niccolò Gaddi, prendendo a cantarlo nei suoi sonetti amorosi con il senhal petrarchesco di Lauro. In quell’occasione Bronzino ritrasse il ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...