LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] per l'iconografia.
Sia che si tratti di orazioni, di canti o di gesti rituali, la l. possiede una dimensione assai sculture di Benedetto Antelami e i cicli dipinti dedicati a s. Giovanni Battista e ad Abramo, il cui ruolo di padre di tutti ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] , pp. 38 s.; 1877, pp. 268-70) dalla fabbriceria di S. Giovanni Evangelista a Brescia di decorare, in tre anni, la cappella del Sacramento (doc provinciali, slegate, talaltra poeta di perfetti canti lirici ed elegiaci, capace di commosse realizzazioni ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] duomo di Monza, con l'urna contenente le reliquie di s. Giovanni Battista, è in Breve racconto della festa eseguita in Monza ne Brescia, G. B. Bossini, 1765; A. Brognoli, Il pregiudizio, canti, 1766; D. Duranti, Virginia, 1768; Gius. Maria da Tresivio ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] ed eloquenza latina, calligrafia, pittura, musica e canto); apprese la filosofia e la teologia scolastica dal padre nov. 1746 il G. fu nominato prevosto del battistero di S. Giovanni, carica che mantenne fino alla morte, avvenuta a Firenze il 20 genn ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] dai primi anni a Firenze si pose sotto la guida di Giovanni Dupré, al tempo già affermato scultore.
Il rapporto tra Dupré e Parini), fossero accompagnate da una serie di poesie o canti composti per l’occasione dagli Amici pedanti: purtroppo, seppur ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] del sig. Alberto Lavenzuola e per I cinque canti nell'edizione dell'Orlando furioso di L. Ariosto a Venezia i Miracoli della Croce santissima della Scuola di S. Giovanni Evangelista con due tavole e frontespizio firmato dal F.: ripubblicata nel 1600 ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] , eseguì tra il 1598 e il 1600 legature di libri di canti per la cattedrale di Pistoia (La Chiesa pistoiese…, 1995, pp. loggia esterna dell'istituto ed era stato iniziato nel 1525 da Giovanni Della Robbia e Santi Buglioni (Marquand, 1921, pp.165-184 ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] Dante, Lecce 1976, il F. si sofferma sui canti che riguardano il paradiso terrestre, punto focale dell'ideologia studiare l'opera dell'Angelico (Vita e opere di fra' Giovanni Angelico, Firenze 1984), nella quale vedeva la più luminosa testimonianza ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] Varianti si riscontrano invece nelle iconografle, scelte per alcuni canti, come nel III, dove la battaglia sotto le i suoi cani; un ritratto di Federico Colonna; un'incisione da Giovanni Antonio Lelli con due putti, in alto, che sostengono un masso ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] alla costruzione ex novo della cappella funebre di famiglia in S. Giovanni in Laterano. Il G. partecipò a tutti e tre i progetti di contemporanei, soprattutto di virtuosi della musica, del canto e della danza, come quello del famoso Cassandrino, ...
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etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...