Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] vero e proprio ritmo e di armonia. Questo modo di cantare fu chiamato canto gregoriano, in onore di papa Gregorio Magno, il quale si all'ora convenuta… e finisca per trascinare Don Giovanni all'inferno!
Gli ingredienti del teatro in musica
Quando ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] musicale di S. Cecilia, ms. A. 400; Ibid., Archivio musicale di S. Giovanni in Laterano, mazzo XI, n. 8 (cc. 1-8: messe sopra l spinettina sola, a cura dello stesso, ibid. 1962; Canzoni per canto solo, per basso solo, a cura dello stesso, ibid. 1966; ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] propiziatorie (forse accompagnate da danze e canti) per conquistare la benevolenza degli dei, luogo di felicità assoluta, alla Gerusalemme celeste, che l'Apocalisse di San Giovanni descrive "brillante d'oro e adorna di zaffiri". Nella Grecia del ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] legate nella misura canonica di un poema di dodici canti. Concepita a Pietroburgo (dopo un primo entusiasmo per era in Sicilia. A Palermo si fece un dovere di visitare Giovanni Meli, al quale si presentò per ben due volte tutto biancovestito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] , il poligrafo e storico dell’arte Giovanni Rosini, frequentando salotti intellettuali, dove non -2003.
Epistolario, a cura di F. Brioschi, P. Landi, 2 voll., Torino 1998.
Canti, ed. critica diretta da F. Gavazzeni, a cura di C. Animosi, F. Gavazzeni, ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , fitta di feste e banchetti, musiche, recite, "canti e soni", balli. E tanti i letterati che la G. Ianziti, Humanistic historiography under the Sforzas..., Oxford 1988, ad ind.; Giovanni Antonio Amadeo. I documenti, a cura di R.V. Schofield - I ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] termine post quem il 1292, perché solo in quell'anno fra' Giovanni da Fermo si trasferì, appunto, alla Verna. È, come Iacopone 429-485 (e v. pure E. D'Ascoli, Il misticismo nei canti di frate Iacopone da Todi, Recanati 1923). N. Sapegno, Iacopone da ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...]
La raccolta, di 50 componimenti (sonetti, canzoni e "canti lunghi", in parte già editi), ebbe un successo ben , Mantova 1717) con Osservazioni intorno alla replica del signor Giovanni Ceva (Roma 1717), sottoposte a uno scrutinio internazionale (nel ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] della Robbia, nel giugno del '31;un anno dopo per s. Giovanni fece la professione, ed ebbe poi la conferma, la tonsura e i , per esempio nelle Osservazioni sulle bellezze notate ne' canti dell'Inferno XVII-XXIII, e si mostrò insofferente, superando ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] 18 settembre si snodò, in veste bianca, tra canti di penitenza, per le calli della città, verso S [Francesco di Valscura, Un viaggio a Perugia fatto e descritto dal Beato Giovanni Dominici nel 1395 con alcune sue lettere che non si leggono tra quelle ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...