JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] superiori. Nel 1929 si laureò in scienze politiche e sociali all'Università di Firenze e pubblicò la prima raccolta di versi, I canti dei sensi e dell'idea (Signa 1929).
Scritti tra i quattordici e i diciotto anni, sono incentrati sul tema di un ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] mele), oltre che con altri cinque dotti canti dialogici sulla quiete dei campi e gli instabili Rossi, Lirica volgare del primo Quattrocento: alcune annotazioni, in Forme e vicende per Giovanni Pozzi, a cura di O. Besomi et al., Padova 1988, pp. 126- ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] Tale indirizzo è connaturato al ruolo di maestro di cappella, ruolo comprendente verosimilmente, oltre all'ordinaria didattica del canto, anche l'insegnamento di rudimenti letterari ai giovani allievi. Non va ignorato inoltre l'ambiente in cui operò ...
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LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] annua di 50 fiorini; poi, dal 1534, maestro di cappella e maestro di canto del clero, in quest'ultimo incarico coadiuvato, per il solo 1535, dal dell'epoca, che fa capo al prete musicista veneziano Giovanni Del Lago. La lettera, datata Fano 24 apr. ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] di S. Caterina d'Italia in Valletta. essendo gran maestro Giovanni Paolo Lascaris (1636-1657), e rimase nell'isola fino al letterario più ambizioso è Il Valletta, poema eroico in dodici canti in ottava rima avente come argomento l'assedio di Malta del ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] distaccata dal suo tempo. Le letture, dalla Bibbia ai Canti di Lautréamont, gli aprivano nuovi orizzonti-morali e poetici sua stanza di malato, si dedicava alla lettura di s. Giovanni della Croce, delle Meditazioni dei Santi, del Vangelo, della Bibbia ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] in ottave le vite dei santi: la Storia di san Giovanni Gualberto, fondatore dei vallombrosani, in 396 ottave, e la Storia 1484) chiese al G. di terminarlo. Egli raccolse i cinque canti composti da Luca Pulci (o forse in parte da Luigi) in ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] di Palermo. Nel 1893, dopo la morte dello zio Giovanni Verderame, il F. dovette affrontare una grave crisi finanziaria il 29 sett. 1923.
Nel 1954 Ottavio Tiby pubblicò un volume di canti scelti dalla grande raccolta del F. e da lui armonizzati (cui ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] lire. Tra i suoi molti compiti vi era l’insegnamento del canto figurato e del contrappunto a dieci «clerici», e quello della di cappella nella cattedrale di Verona. Gli venne preferito Giovanni Matteo Asola; ebbe comunque modo di farsi apprezzare come ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] salmi. Il Triumphus Divinis Amoris è invece un ampio canto con un verso molto solenne, quasi oratorio, che caso del monastero di S. Cosmo, o quello del monastero di S. Giovanni delle monache di Capua (vedi H. Bloch, Montecassino in the Middle Ages ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...