LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] e cittadini, dovuta all'intensa iniziativa editoriale di Giovanni di Alessandro Landi, di fatto editore di quasi l al repertorio frottolistico, esplicito in serenate, duetti e gare di canto, canzoni "figurate" e "a ballo". Non mancano echi della ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] con le sue orazioni latine per la morte del patriarca Giovanni Bragadin (Venezia 1776) e di Angelo Emo. È , Milano 1950, p. 228, dove si ricordano di lui quattro canti di un poema senza titolo d'imitazione ariostesca. Una bibl. delle opere ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] istituito dalla riforma varata nel 1559 da monsignor Giovanni Battista Castagna, governatore di Perugia e commissario di 'esperienza religiosa popolare.
Il poema è suddiviso in 34 canti scanditi in tre parti: a cominciare dalla disubbidienza di Adamo ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] classici (G. Baretti, Lettere famigliari a' suoi tre fratelli Filippo,Giovanni e Amadeo, scelte e annotate per le scuole da G. B vista della storia culturale: nel Novelliere, nelle Rime, nei Canti cercava "i documenti" della "vita mondana e di negozi ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] di Francesco Bariletti, col titolo completo di I primi tre canti del Dandolo. Poema eroico dell'illustre signor Scipione da Manzano. autore non poté completare il finale) a cura del figlio Giovanni Battista. È una favola in cinque atti con prologo, in ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] del cardinale A. M. Querini, in Raccolta di elogi italiani, a cura di A. Rubbi, X, Venezia 1782; Cantata a S. E. Giovanni Grossi capitanio di Brescia, Brescia 1784; Sonetti in morte della contessa Margherita Mazzucchelli, Brescia s.a. Il Peroni (pp ...
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CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] di Luca Capponi erano Leonardo di Niccolò Mannelli, Piero di Giovanni Bini e Zenobi di Sandro Biliotti.
Non risulta che anche taciturno, quasi insofferente dell'atmosfera creatasi intorno, di canti e salmi, che lo distolgono dalla più intima ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] Tancredi di Ascanio Grandi (1632)e due lavori intitolati Boemondo dovuti a Giovanni Mario Verdizzoti (1607)e a Giovan Leone Sempronti.
Le vicende dei Cinque Canti, che s'immaginano posteriori alla conquista di Gerusalemme con la quale si concludeva ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] comitato di festeggiamenti per il centenario di Giovanni Paisiello, di cui pronunziò il discorso D. Milelli, 1899); Rêvons c'est l'heure (P. Verlaine, 1900); Mentre tu canti (E. Panzacchi, 1901); E non ti basta ancor ? (G. Perruzzini da H. Heine ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] secondo P. Giangiacomi (che la data al 1522 o 1523), è l'editio princeps, mai rinvenuta, dei primi due canti della Marfisa di P. Aretino,. Nella lettera dedicatoria preposta alle due successive edizioni veneziane (senza data e tipografo, collocabili ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...