GIARDINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Ravenna, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da Giardino, di professione notaio.
Il G. è noto soprattutto dalla testimonianza di Giovanni Boccaccio, [...] muffa purgate, leggendole, videro contenere li tredici canti tanto da loro cercati".
Del 1348 è l Milano-Napoli 1965, pp. 634-636; A. Campana, Guido Vacchetta e Giovanni Del Virgilio (e Dante), in Rivista di cultura classica emedioevale, VII (1965 ...
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GUIDETTI, Giovanni Domenico
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna, ove fu battezzato il 1° genn. 1531. Dopo la consacrazione sacerdotale si trasferì a Roma, dove divenne allievo di Giovanni Pierluigi [...] . La terza opera del G., dedicata a Sisto V, è il canto di tutto l'ufficio della settimana santa, pubblicata a Roma da A. .: G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, pp. 25, 91 s.; ...
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ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] la corte ed entrò nella locale Congregazione religiosa della Beata Vergine e di S. Carlo, proseguendo l'insegnamento della musica e del canto che vi aveva già avviato quasi da un decennio, e dando vita ad una sorta di scuola per giovani cantanti; nel ...
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BERETTA, Giovanni Battista
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Nacque a Verona il 24 febbr. 1819, da ricca famiglia. Avviato agli studi giuridici, si dedicò contemporaneamente alla musica, studiando pianoforte con A. Peruzzi, contrappunto [...] corale del duomo ed ivi eseguita la prima volta nel 1874, un Credo solenne in mi bemolle, cinque pezzi di una cantata incompiuta, Il Libano,un elaborato Trattato d'istrumentazione,un Quartetto ad archi e l'inno sacro La Pentecoste su testo del ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] ristampa, che è piuttosto una contraffazione, del Pecorone di Giovanni Fiorentino, avvenuta a Lucca intorno al 1740 ma con Lugano pure nel 1750. Il Mazzuchelli giudica l'edizione dei Canti carnascialeschi data dal B., e a lui dedicata, "magnifica ...
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BARINI, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Torino il 3 ag. 1864. Dopo aver studiato con A. Lombardi, negli anni della gioventù si dedicò alla composizione; di questa sua attività, che abbandonò assai [...] conferenza sulla musica del Medioevo, illustrata con canti di "trovatori" e "minnesáriger". Nel 1910 . 1914); Arte e Patria: L'Accademia Filarmonica Romana (16 ag. 1915); Giovanni Paisiello (10 ag. 1916); Claudio Debussy:22 ag.1862-26 marzo 1918 ( ...
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BONOMETTI, Giovanni Battista
Giovanni Scalabrino
Nacque a Bergamo verso la fine del sec. XVI, secondo quanto risulta dalla dedica della sua raccolta Parnassus musicus... all'arciduca Ferdinando d'Austria, [...] . Vincenti, una voluminosa raccolta di mottetti sopra salmi latini e canti sacri, a più voci e basso continuo, di trentadue compositori del autori diversi e il B. non va confuso con Giovanni Battista Buonamente. Per il Geddo, che attribuisce senz' ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] presso vari cardinali, in modo particolare presso il cardinale Giovanni Patrizi, legato a Ferrara, ove visse a lungo. graviniani, costretti all'esilio o alla dispersione.
Dai tre canti iniziali dell'Inferno è possibile definire il senso iniziale dell' ...
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BOSCHETTI, Giovanni Boschetto (Boschetto da Viterbo)
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Nato a Viterbo probabilmente attorno al 1570, fu sacerdote e musicista. Nel 1613 si trovava a Roma, dove nel novembre faceva stampare da G. B. [...] nella silloge del Robletti Giardino musicale di varii... autori,dove si contengono arie,& villanelle à una,e due voci,per cantare con il cimbalo,& altri stromenti simili,con l'alphabeto per la chitara spagnola,in quelle più à proposito, Roma ...
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BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] è restato il motto de', 'rovesci di Masi Ballo'" (Di Giovanni). Fu in rapporto con gli Alterati di Firenze, se non proprio dall'esordio: "L'arme orrende e il signor pietoso e forte / canto, che per Giesù la spada cinse / che di Palermo le superbe ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...