DARISTO, Giovanni Francesco
Daniele Pescarmona
Ignote, allo stato attuale delle ricerche, la località e la data di nascita (nel sec. XVIII); tutti i documenti che gli si riferiscono, riguardano la carriera [...] a morte avvenuta, servitori del Giaime si erano recati di notte sotto la finestre del D. moribondo a cantare il salmo De profundis e altri canti funebri (Arch. di Stato di Cagliari, Dispacci..., vol. 210, cc. 162v-163). Erede del D. fu nominata la ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] diffusa è compresa nella ristampa di Tutte le opere di Giovanni D'Antonio, in un volumetto della Collezione di tutti commentato da un consueto motto sentenzioso che chiude l'ultimo canto.
Nel Mandracchio esiliato l'autore ribadisce la sua volontà di ...
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LAURI, Lauro
Gianni Fazzini
Figlio del conte Camillo e di Teresa Ugolini dei marchesi di Colbuccaro, nacque a Macerata il 26 ott. 1808 (Arch. di Stato di Macerata, Prefettura del Dipartimento del Musone. [...] 'opera di poesia didascalica, La luce, carme in due canti di cui il primo fu pubblicato il 27 luglio 1844 Risorgimento nazionale, III, Milano 1933, pp. 346 s. (v. anche Lauri Giovanni); alcuni cenni al L., in Studi maceratesi, XV (1982), p. 72; XXV ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] e bassi intitolato Grido a Pio IX, su versi di ignoto. Il coro fu scritto con tutta probabilità per la scuola di canto di Novara, che egli stesso in quegli anni dirigeva, ed è da pensare che ne venisse più volte ripetuta l'esecuzione in occasione ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] si compone di tre libri, rispettivamente di 16, 12 e 6 canti, per un totale di 1900 ottave. È preceduto da due epigrammi , dal momento che a tre nobili ragusani, Marino di Giovanni, Michele Bucignola e Marino Lepore, sono dedicati gli epigrammi ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] accaduta in Firenze l'anno 1343, Bologna 1832 (i primi tre canti erano già usciti a Firenze nel 1827). L'argomento è ricavato una malattia nervosa, le maggiori gioie venendole dal figlio Giovanni, che assunse nel '49 il comando della guardia civica ...
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IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] ordine di tempo, il terzo biografo dopo Venanzio da Fabriano e Giovanni Battista Petrucci. Questo codice ha una storia curiosa: lo I morte, sopraggiunta a Napoli nel 1476. Gli ultimi due canti sono dedicati ai miracoli compiuti dopo la morte.
Per la ...
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CARRATI, Baldassarre Antonio Maria
Mario Fanti
Nacque a Bologna il 16 ott. 1735 dal conte Antonio Maria Baldassarre e dalla contessa Marianna Teresa Mattioli.
Il padre apparteneva ad una vecchia famiglia [...] 27 genn. 1772 aveva sposato la contessa Barbara Maria Canti, patrizia imolese, dalla quale non ebbe discendenti, ed ). Gli estratti dai "vacchettini" dell'erudito del sec. XVII Giovanni Nicolò Pasquali Alidosi (B. 593-608); la cronaca Bologna nuova ...
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MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...] di cui si conservi testimonianza è rappresentata da Il Carlo Magno, ovvero Della Sassonia resa cristiana, poema eroico in dodici canti che rimase, tuttavia, manoscritto e la cui attribuzione al religioso udinese non è del tutto certa. Più che per il ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] abbia perfezionato i suoi studi sotto la guida di mons. Giovanni Barba. Certo è che, malgrado i disagi della vita lavorò intensamente alla Bibliade, un poema storico, in sei canti, che avrebbe dovuto descrivere le più illustri librerie antiche ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...