CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] di attori drammatici invitati per declamare brani dei canti che il C. aveva tradotto in versi "euritmici il cinema tre soggetti dell'amico, La Gioconda,L'Innocente e Giovanni Episcopo, ma le riduzioni non piacquero al poeta che le definì ...
Leggi Tutto
GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] ed eloquenza latina, calligrafia, pittura, musica e canto); apprese la filosofia e la teologia scolastica dal padre nov. 1746 il G. fu nominato prevosto del battistero di S. Giovanni, carica che mantenne fino alla morte, avvenuta a Firenze il 20 genn ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] Giovan Battista" lo registra, in effetti, Giovanni Paolo Gasperi, un altro erudito del '700 hist. española..., I, Madrid 1927, n. 6674; G. A. Quarti, ... Lepanto nei canti..., Milano 1930, p. 72 n. 2; Id., La guerra contro il Turco..., Venezia 1935 ...
Leggi Tutto
CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] oggi usato di Amores è un suggerimento di E. Fabbrovich) di 19 canti in terza rima volgare, ad imitazione di Dante, ma non immune da opera, accanto all'uso esplicito di giuristi come Giovanni Teutonico e a quello di alcune decretali, larghi brani ...
Leggi Tutto
CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] 1556. Le Historiae erano dedicate al figlio naturale di Carlo V, don Giovanni d'Austria. In seguito il C. rielaborò quanto aveva scritto e volgarizzamento italiano ad opera di Serafino Croce, in cinque canti in ottave: La guerra delle mosche e delle ...
Leggi Tutto
CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] due dotti canonici, Scipione Orzesio e Giovanni Persicini, coi quali amava scambiare scherzosi epigrammi Venezia 1806, p. 86; annotazioni di G. Della Lucia a La scienza. Canto... di un bellunese... (l'operetta è di monsignor C. Alpago), Bellun0 1837, ...
Leggi Tutto
PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] Lucca 2009, pp. 31-51, e in G. Tallini, Ludovico Dolce, Giovanni Tarcagnota, Girolamo Parabosco. Stanze nella favola d’Adone, Roma 2012, pp. 261-282); sempre in ottave due canti di un poema cavalleresco incompiuto (in appendice al Libro quarto delle ...
Leggi Tutto
PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] 1869, pp. 1-197; S. Cocchiara, L’entrata di Marco Antonio Colonna in Palermo e i canti di Filippo Paruta, Palermo 1870; V. Di Giovanni, Lettere critiche di Filippo Paruta e di Bartolomeo Sirillo eruditi siciliani del sec. XVI, in Nuove effemeridi ...
Leggi Tutto
FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] stava allora facendo erigere la nuova facciata di S. Giovanni in Laterano, gli recitò alcune sue stanze su quell tema prefoscoliano sia per la qualità; esso è composto di un unico canto di 106 ottave stampate due per pagina, seguito da un impianto di ...
Leggi Tutto
CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] anni tal profitto che a ciascuno altro musico italiano nel componere canti tolse la palma". Conobbe, inoltre, un altro importante musicista a Mantova, come risulta da una lettera di Giovanni Gonzaga, indirizzata alla marchesa Isabella il 25 genn. ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...