PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] Stato di Firenze, Guardaroba medicea, 221; la raccolta di canti carnascialeschi a Firenze, Biblioteca nazionale, Banco Rari, 71; l giunti alle stampe sono i 113 componimenti che Giovanni Bottari pubblicò nel 1729, basandosi sulla raccolta manoscritta ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] La chimera. I due templi, per le nozze del figlio Pier Giovanni).
Declinate rapidamente le sue condizioni di salute, il G. si spense di Casale, uscì nel 1936 il volume Il vecchio nido. Canti del Monferrato, in cui il G. aveva raccolto le composizioni ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] di Ignigo López di Mendoza e il terzo su IlLaberinto di Giovanni di Mena. Dopo la biografia di Boscán seguono dello stesso due la luce a Padova un poema sacro di quattro canti in terza rima intitolato Incoronazione della Immagine di Maria Vergine ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] figlie, delle quali una andò sposa a Ulisse Leoni, un'altra a Giovanni Fava e quattro vestirono l'abito religioso. Nel 1566 il B. era già vedovo e, avendo egli petrarchescamente cantato in alcune sue rime una nobile signora (forse una Campeggi), gli ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] , che l'avrebbe consegnata al patrizio friulano Giovanni Marsili. Dell'ipotetico manoscritto inglese della Tina iniziale d'accompagnamento del poema e dell'ottava LXI nel primo cantare, assai autocelebrativa.
Gli ultimi anni di vita furono ancora a ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] risaliva all’epoca preromantica, quando ebbero grande popolarità i Canti di Ossian, poemetti scritti in stile medievale dallo scozzese conciliatore (Silvio Pellico, Ludovico di Breme e Giovanni Berchet), mentre la Biblioteca italiana difese il ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] aggregazione alla carboneria del giovane medico di Loreto Giovanni Olivi, risultarono i suoi legami con la Già nel 1838 aveva pubblicato a Bologna un poemetto in tre canti a forti tinte patriottiche ed antifrancesi intitolato I borghigiani di Faenza ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] superiori. Nel 1929 si laureò in scienze politiche e sociali all'Università di Firenze e pubblicò la prima raccolta di versi, I canti dei sensi e dell'idea (Signa 1929).
Scritti tra i quattordici e i diciotto anni, sono incentrati sul tema di un ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] mele), oltre che con altri cinque dotti canti dialogici sulla quiete dei campi e gli instabili Rossi, Lirica volgare del primo Quattrocento: alcune annotazioni, in Forme e vicende per Giovanni Pozzi, a cura di O. Besomi et al., Padova 1988, pp. 126- ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] in ottave le vite dei santi: la Storia di san Giovanni Gualberto, fondatore dei vallombrosani, in 396 ottave, e la Storia 1484) chiese al G. di terminarlo. Egli raccolse i cinque canti composti da Luca Pulci (o forse in parte da Luigi) in ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...