PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] politiche e diplomatiche di Pino. Secondo quanto riportato da Giovanni Bernardino Tafuri (1752, pp. 90 s.), entrò et hor mia musa è pur senz’oglio e sale; / pensi ch’io canto il padre Carnevale» (cit. in Chiocchiarelli, 1780, p. 313). Il primo verso ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] Francesco Porto (da identificare nel famoso Francesco di Giovanni, capitano d'armata), è riconducibile ad un clima suo tempo nei Trionfi di Francesco de Ludovici, Venezia 1535 (canto LXXXVII); inoltre due lettere di Niccolò Franco indirizzate al D. e ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] nelle attività dell’Accademia di S. Luca scrivendo un poema in sette canti, il Tempio del buon gusto, recitato nel corso delle adunanze per , fin dai primi anni del suo custodiato, con Giovanni Cristofano Amaduzzi, mentore di Bertola a Roma e fautore ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] e nella Lombardia: a Padova strinse amicizia col celebre medico Giovanni della Bona e con Melchiorre Cesarotti; a Venezia frequentò i quel sentimentale che, grazie alla grande diffusione dei Canti di Ossian, erano ormai entrati nel patrimonio della ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] con G. Boccaccio, autore di Esposizioni sui primi diciassette canti dell'Inferno.
Il testo del commento era leggibile in dei caratteri dell'opera (Caratteri e forma del "Comento" di Giovanni Boccaccio sopra la Commedia di Dante, Braga 1913), il G. ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] Papini" - nel 1914 iniziò la corrispondenza tra il F. e Giovanni Papini - "con le tasche piene di poesie manoscritte mi parve di , e lo stesso F. ebbe a dichiarare: "I Canti di Campana stanno agglutinando e fortificando la nostra atmosfera" ( ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] mai abbandonato criterio di "poesia e non poesia", è anche alla base dell'ampio saggio Valutazione psicologica e artistica dei canti popolari friulani (pubblicato nel 1934 sulla Rivista di sintesi letteraria, dal C. in quell'anno fondata e diretta a ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] lista, che comprende un Trionfo della Croce in venti canti, un poema su S. Caterina vergine e martire e s., 275; P. Manzi, La tipografia napoletana nel '500. Annali di Giovanni Giacomo Carlino e di Tarquinio Longo (1593-1620), Firenze 1975, pp. 318 ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] alle Lettere di Orazio. Il D. tradusse inoltre in esametri latini i canti di Angelo Mazza sui dolori di Maria Vergine, l'ode di Th. di Manzoni.
Tra gli elogi i più noti sono quelli a Giovanni Arduino e a Zaccaria Betti. Da ricordare inoltre che si ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] con le sue orazioni latine per la morte del patriarca Giovanni Bragadin (Venezia 1776) e di Angelo Emo. È , Milano 1950, p. 228, dove si ricordano di lui quattro canti di un poema senza titolo d'imitazione ariostesca. Una bibl. delle opere ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...