FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] una delicata raccolta di liriche, il cui titolo - I canti dell'alba e della sera - indica subito le tonalità Dodici donne e due cani, novelle, ibid. 1935; Lettere inedite di Giovanni Verga, raccolte a annotate da M. Borgese, in Occidente, IV ( ...
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BENVENGA, Michele
Nicola De Blasi
Nacque ad Ascoli Piceno, da nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XVII. Compiuti in questa città gli studi umanistici e teologici, fu ordinato sacerdote e iniziò [...] 1672) e Il Sole in Gemini per le nozze del Signor Giovanni Ciuriani e Orsetta Venzieri (Venezia 1682). Nel 1683, tuttavia, fu pubblicato a Venezia il suo primo poema eroico in venti canti, La Santa Casa in Italia overo l'infedeltà estinta, dedicato ...
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BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] Pisa, esercitò con fortuna l'avvocatura a Livorno. Nel 1856 il B. pubblicò una piccola raccolta di versi, Fiori e spine - Nuovi canti (Livorno).
Il fatto che quei versi - "su per giù dei soliti, come ne facevano i giovani d'allora, che avean letto il ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] . 1849 che rievocò anni dopo nel poema in sei canti Il Venerdì santo del 1849 in Catania (Catania 1863) ), pp. 339-355; L. Perroni, Prima giovinezza del Verga, in Studi critici su Giovanni Verga, Roma 1934, pp. 12, 14, 54-64; N. Cappellani, Vita di ...
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BADA, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque nel Trevigiano, a Portobuffolé, nella seconda metà del sec. XVIII; in gioventù si dedicò allo studio della matematica, come testimonia un suo trattato [...] in vernacol familiar veneziano,rístampato, sempre a Venezia, nel 1791in una edizione "notabilmente corretta e accresciuta". Nei dieci canti del poema il B. svolge in ottave la vita avventurosa dell'attore napoletano Tiberio Fiorilli e realizza un ...
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FILAURO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque in data imprecisabile a L'Aquila, dove pare abbia quasi sempre operato. S. Massonio (1594), a cui si devono le poche notizie tramandate sulla vita [...] a conseguire la laurea. Vengono attribuiti al F. sonetti, canzoni e poesie pastorali, ma soprattutto un poema in 15 canti intitolato Orlando savio, composto, secondo l'ironico commento del Crescimbeni (Dell'istoria, II, p. 352), per correggere l ...
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GAUDIOSI, Tommaso
Lucinda Spera
Nacque a Cava de' Tirreni (presso Salerno), probabilmente ai primi del sec. XVII, da un'antica famiglia del luogo. Si addottorò in giurisprudenza ed esercitò la professione [...] Tra questi La Vergine trionfante, componimento del 1669 in tre canti in sesta rima, il poemetto in ottava rima La Svevo, a partire dal tradimento perpetrato ai suoi danni da Giovanni Frangipane, signore di Astura, fino alla sua condanna, voluta da ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] in ottava rima del sig. Gio. Pietro Colini, et in prosa del sig. Girolamo Ghisilieri (Jesi, P. Farri). L'opera, in 24 canti in ottava rima, è seguita da un Discorso breve et generale e un Avvertimento sopra il Mondo nuovo di L. Agostino Campano.
Il ...
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ARGOLI, Giovanni
Alberto Asor-Rosa
Nacque il 1° luglio 1609 a Tagliacozzo, da Andrea, valente matematico. Manifestò giovanissimo una viva inclinazione per le lettere e la poesia: appena adolescente, [...] più tardi, infiammato dalla lettura dell'Adone, compose in brevissimo tempo e diede alla luce un poema mitologico in dodici canti, L'Endimione, Temi 1626, che riecheggia molti accenti e figure dell'opera del Marino.
Si trasferì in seguito presso lo ...
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ALAMANNI, Antonio
Pier Giorgio Ricci
Figlio di Iacopo, nacque a Firenze il 5apr. 1464. Ricoprì cariche pubbliche a Firenze e nel contado: nel 1508 era dei Dodici Buonomini, nel 1509 vicario della Valdicecina, [...] nel 1518 di S. Giovanni in Valdarno, nel 1525 castellano di Firenzuola. Ostile ai Medici, si segnalò nei giorni della loro disgrazia Giovannetti, Roma 1949, pp. 179-180. Per i canti carnascialeschi si ricorra alla moderna raccolta curata da Ch. ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...