PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] le altre offrono saggi esemplari delle altre due tecniche tipiche dell’epoca e predilette da Giovanni, ovvero l’elaborazione di una composizione polifonica o di un canto gregoriano.
Nel contempo Pierluigi si palesò come autore di madrigali, con una ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] può collocare intorno agli anni 1592-93.
Proprio nel 1592 Giovanni de' Bardi, di cui il C. era divenuto segretario, moglie e due sue figliuole e un suo figliuolo pittore e un putto che canta che è suo allievo. Ha con seco due lettighe a nolo con 5 ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] Messiaen, dedicando tuttavia ampie osservazioni al Don Giovanni di Mozart e a svariati aspetti delle D., Coro di morti di G. Petrassi, Milano 1942, pp. 21-37; F. D'Amico, Canti di prigionia, in Smietà, 1 (1945), pp. 95-100; Id., Recensioni: L. D., in ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] innamorato di Clori la faccia trattenere da suoni e da canti da alcuni pastori (libr. N. Minato, 1674); Ipazzi 7 s., 10, 12 ss., 16 s., 35-45; F. Biach-Schiffmann, Giovanni und Ludovico Burnacini, Wien 1931, passim; E. C. Salzer, Il teatro italiano ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] un manifesto scapigliato può considerarsi la poesia A Giovanni Camerana: il B. "si atteggia qui in . Petrucciani e N. Bonifazi, Poeti della scapigliatura, Urbino 1962.
Fonti e Bibl.: Cantata patriadi F. Faccio e A. B., in Gazz. mus.di Milano, XVIII ( ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] per formare un perfetto cantore ecclesiastico, indusse il papa Giovanni XIX a chiamare presso di sé il musico perché musica sacra, XXI (2000), 1, pp. 9-16; A. Rusconi, Dalle lettere il canto: un metodo pedagogico di G. d'A., ibid., pp. 71-77; G. d'A ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] e riconobbe e non oblia - Pende dal salice l'arpa ma cantano ancora le corde - Tocche da dita che i nostri occhi non pp. 21-27; R. Barbiera, Il salotto della ContessaMaffei, Sesto San Giovanni 1914, pp. 256 s.; G. Depanis, I concerti popolari e il ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] e proseguì gli studi a Milano, privatamente, con Giovanni Anfossi, insegnante nel Collegio reale delle Fanciulle e titolare il coro della SAT (Società degli alpinisti tridentini), 19 canti popolari del Trentino.
Fonti e bibliografia
R. Cotroneo, ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] dei cinquanta salmi.
Il M. ebbe pochi allievi compositori: oltre alla moglie, autrice di cantate, si ricorda G. Zorzi, maestro di cappella a S. Giovanni Laterano in Roma. Resta confuso nella leggenda e storicamente non documentato il ruolo svolto dal ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] discorso inteso a imporre un metodo razionale alla prassi del canto liturgico. Così, negli scritti dei teorici medievali i sec., probabilmente associata all'insegnamento svolto a Parigi da Giovanni di Garlandia. I testi che documentano le sue lezioni ...
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etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...