Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] le isole abitate da monaci come il porto sicuro dove i canti dei salmodianti fanno a gara «con il mormorio delle onde che un vero e proprio strumento di governo con Barsanufio e Giovanni di Gaza, due reclusi che dalle loro celle dispensano consigli ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] alias transitabilità dei nostri giovani dai Carmina burana alla Misa criolla, al tifo da pop star per il commento-canto Abbà Padre di Giovanni Paolo II o per il gregoriano dei monaci di Silos. Un simile sfarfallare di fiore in fiore è incluso ...
Leggi Tutto
Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] missae si completa con la recita del prologo del Vangelo di Giovanni, che conclude il rito della messa (n. 1608).
Il p. 451.
22 A differenza di altre prassi, «non si può cantare la messa solenne con due chierici non in sacris o due laici vestiti ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] 1996, p. VII; su Testori cfr. C. Bo, Testori: l’urlo, la bestemmia, il canto dell’amore umile, Milano 1995; G. Taffon, Lo scrivano. Gli scarrozzanti, i templi: Giovanni testori e il teatro, Roma 1997; F. Panzeri, Vita di Testori, Milano 2003.
110 G ...
Leggi Tutto
Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] anche politiche.
Note
1 G. Leopardi, A Silvia, 1828, in Canti, Milano 2004, pp. 84-86; A. Manzoni, I promessi in L’educazione cristiana negli insegnamenti degli ultimi pontefici da Pio XI a Giovanni Paolo II, a cura di N. Galli, Milano 1992, pp. 225 ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] favorito la predicazione del clero e i canti liturgici in lingua slava95.
Il ruolo La società, cit., p. 39.
75 G. Gallina, Il vescovo di Cremona Giovanni Cazzani e il suo atteggiamento di fronte al fascismo durante il pontificato di Pio XI, ...
Leggi Tutto
Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] loro ritratti nelle decorazioni di chiese; è noto che canti per la liturgia in onore di Costantino e Elena furono e la veste purpurea di Cristo, la spugna, i capelli di san Giovanni Battista, il velo (maphorion) e la cintura della Vergine. Sui ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] Idumea (forzosamente giudaicizzata nel II secolo a.C. sotto Giovanni Ircano), riuscì a guadagnare il favore dei Romani e a l'unica autorità legittima. I Caraiti tuttavia svilupparono dal canto loro norme di condotta religiosa a volte ancora più ...
Leggi Tutto
Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] negli anni 1487-1488 – si può ipotizzare che il cantiere abbia trovato compimento già nell’anno 1487.
Questi sono i , Arbore. Tale edificio è dedicato alla Decollazione di san Giovanni Battista. Per molto tempo la sua decorazione pittorica, interna ed ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] della Robbia, nel giugno del '31;un anno dopo per s. Giovanni fece la professione, ed ebbe poi la conferma, la tonsura e i , per esempio nelle Osservazioni sulle bellezze notate ne' canti dell'Inferno XVII-XXIII, e si mostrò insofferente, superando ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...