La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , di sangue e di cor» (Manzoni 1987, p. 106); Giovanni Berchet, all’altezza del 1831 ancora fervidamente unitario, lanciando il suo riso o sacra luce, o divina poesia, / il tuo canto, o padre Omero / pria che l’ombra avvolgami!».
Conclusioni
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] luglio 1507); e appartiene forse a questi tempi un capitolo in terzine a Giovanni Folchi, intitolato appunto all'Ingratitudine: motivi analoghi tornano, d'altra parte, nel Canto de' ciurmadori, scritto per il carnevale del 1509.
Il M. compose altri ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] all'assistenza a giovani poveri nel collegio romano detto "Tata Giovanni" e in missioni popolari nel Lazio e nelle Marche. Il i propri vescovi, si commuoveva ascoltando dopo il 1870 i canti che univano insieme Francia, Roma e il Sacro Cuore: «Sauvez ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] sia, tornando indietro, in direzione dei Campi Palentini. C., dal canto suo, tra il 20 e il 21 agosto sembra essere avanzato suo vecchio amico Erard de Valéry, tornato da poco da San Giovanni d'Acri, e dal principe di Acaia Guillaume de Villehardouin, ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] dello Stato di Paliano, eretto a ducato, in favore di Giovanni Carafa.
Nel luglio il C., che il mese prima era (1928), pp. 537-44; G. A. Quarti, La battaglia di Lepanto nei canti popolari dell'epoca, Milano 1930, passim; G. B. Borino-A. Galietti-G. ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] domanda di perdono a Dio per la persecuzione degli ebrei, che Giovanni Paolo II aveva pronunciato il 12 marzo nella basilica di S. il più delle volte a piedi e costantemente accompagnato da canti di inni o dalla recita di salmi, seguiva percorsi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] d'un altro Dolfin - Bernardo (1594-1638) di Daniele di Lorenzo di Giovanni - del ramo di S. Salvador, il quale, a scorno dell'età nobili arredi", con gran calca di folla in giubilo, con canti, suoni, rumorosi spari a salve. Comunque sia, ha inizio ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] il C. entrò a far parte del comitato centrale, accanto a Giovanni Bovio e Andrea Costa. Ma non fu facile la convivenza fra le . 1895), Le rose bianche (ibid. 1895). Altre opere: Canti e frammenti di Tirteo. Versione letterale e poetica, preceduta da ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] Henricus Chifellius" d'Anversa nonché dai versi del medico bellunese Giovanni Stefani - fu festeggiato in sordina. Un sottotono doveroso e in un ritmo vorticoso di sfilate, giostre, tornei , canti, musiche, balli, banchetti, carri allegorici, fuochi d ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] meno nelle accezioni in cui essa si era concretata nel Giovanni Episcopo e nella Gloria, con la palese intenzione di Italia, ibid. 1925; Contro la massoneria, Roma 1925; Il canto della grande stirpe, Firenze 1927; La riforma politica in Europa, ...
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etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...