CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] Varianti si riscontrano invece nelle iconografle, scelte per alcuni canti, come nel III, dove la battaglia sotto le i suoi cani; un ritratto di Federico Colonna; un'incisione da Giovanni Antonio Lelli con due putti, in alto, che sostengono un masso ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] alla costruzione ex novo della cappella funebre di famiglia in S. Giovanni in Laterano. Il G. partecipò a tutti e tre i progetti di contemporanei, soprattutto di virtuosi della musica, del canto e della danza, come quello del famoso Cassandrino, ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] risaliva all’epoca preromantica, quando ebbero grande popolarità i Canti di Ossian, poemetti scritti in stile medievale dallo scozzese conciliatore (Silvio Pellico, Ludovico di Breme e Giovanni Berchet), mentre la Biblioteca italiana difese il ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] superiori. Nel 1929 si laureò in scienze politiche e sociali all'Università di Firenze e pubblicò la prima raccolta di versi, I canti dei sensi e dell'idea (Signa 1929).
Scritti tra i quattordici e i diciotto anni, sono incentrati sul tema di un ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] distaccata dal suo tempo. Le letture, dalla Bibbia ai Canti di Lautréamont, gli aprivano nuovi orizzonti-morali e poetici sua stanza di malato, si dedicava alla lettura di s. Giovanni della Croce, delle Meditazioni dei Santi, del Vangelo, della Bibbia ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] , con il quale condivise i medesimi interessi per i dialetti, i canti e le storie popolari dell'Irpinia (in XVI conti in dialetto di . Salvatore a s. Guglielmo da Vercelli e s. Giovanni da Matera sul Laceno.
Alla IV Esposizione nazionale di belle ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] Casella, e per diversi anni si dedicò alla composizione: I Canti di Michelangelo, per voce e pianoforte, I cori della Passione, a Bologna, ibid. 1935; La Cronaca figurata di Giovanni Villani. Ricerche sulla miniatura fiorentina del Trecento, Roma 1936 ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] le possibilità tecniche offertegli dal liuto. Tali trascrizioni strumentali, spesso improvvisate e derivate da canti popolari, come la Viola novella, le storie di Giovanni II e di Attendolo Sforza, d'Isotta e di Sigismondo Malatesta e altre canzoni ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] serie di sei stampe da servire per il frontespizio e i cinque canti di un poemetto sulla vita del santo (B. XIX.5-10: 67), del cardinale Giovan Battista Zeccadori (B. XIX.68), del patrizio Giovanni Cottunio (B. XIX-71), dei papi Gregorio XV (1621; B. ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] presenta le statue di S. Maria Maddalena, S. Bartolomeo, S. Giovanni Battista,S. Pietro e S. Paolo; otto figure di Apostoli, di Ciminna, Ciminna 1998, pp. 19-21; G. Fanelli, I Quattro Canti di Palermo, Palermo 1998, p. 27; R. La Duca, La strana sorte ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...