CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] sempre a Padova l'Eudossia. Racconto storico in dieci canti.
Nell'Eudossia il C. rinnega il suo passato di E. Ventura, I. C. e G. Coletti, Treviso 1904; C. Giordano, Giovanni Prati, Torino 1907, pp. 146-156; G. Gambarin, La polemica classico-romantica ...
Leggi Tutto
CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] . Dall'inglese tradusse (in modo molto libero, badando più allo spirito che alla lettera del testo) i primi due canti del Don Giovanni di Byron, che vennero pubblicati a Torino nel 1833, con prefazione di C. Correnti. La traduzione si fermò però ...
Leggi Tutto
BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] cortigianesche: "Si la comida me falta y la cena/ Mal podré yo cantar con alegria / Pues quiere esta arte la mente serena".
Al 1586 risale anche l'amicizia del B. con Giovanni Maria Agazzi, bizzarro tipo di poeta, che lo ospitò e col quale trascorse ...
Leggi Tutto
BIGAZZINI, Giano
Alfredo Cioni
Nacque a Perugia, intorno al 1492, da Bernardina Baglioni e da Francesco, conte di Coccorano e signore di numerosi altri feudi minori, tutti nella diocesi di Gubbio, sul [...] Repubblica di Venezia, dapprima agli ordini del condottiero perugino Giovanni di Gregorio, col quale prese parte alla difesa di luce nell'anno 1536il testo completo del Sacripante in dieci canti, replicato nel 1537dallo Zoppino, pure in Venezia.
Nel ...
Leggi Tutto
BONGIOANNI, Felice
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì nel 1770 da Carlo Raffaele, mercante di panni, e da Maria Maddalena Bunico.
La famiglia, oriunda della Novalesa (Susa) ove, a metà del sec. XVI, [...] in versi quali l'inedita Giandujeide, poema in 16 canti di ottave, scritto probabilmente tra il 1814 ed il 1819 , Torino 1892, pp. 30, 364; G. Sforza, Contributo alla vita di Giovanni Fantoni (Labindo), Genova 1907, pp. 165, 168; D. Spadoni, Milano e ...
Leggi Tutto
CAGNACINI, Giulio Cesare
Alfredo Cioni
Ferrarese, tipografo nella sua città durante l'ultimo quarto del sec. XVI, il suo nome si trova per la prima volta menzionato nel 1582 associato a quello del libraio, [...] ha una edizione della Gerusalemme liberata con i cinque canti aggiunti da Camillo Camilli che ha sul frontespizio la Cicogna 2040, c. 4;Arch. di Stato di Ferrara, Notarile, not. Giovanni Albicetti, atti a. 1584, c. 118;Ibid., ibid., not. Domenico ...
Leggi Tutto
CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] . La Clodiade ottenne calorosi elogi da parte del cardinal Giovanni Delfino, come mostra la lettera datata primo marzo 1688 e interesse: come quando realizza un curioso calco dantesco nel canto IX, in cui Clodoveo, impietosito dal dolore di Clotilda, ...
Leggi Tutto
CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] L. Terracina, Discorso sopra il principio di tutti i Canti dell'Orlando Furioso, Venezia 1557; Nel Battesimo del Seren. Toscana, ibid. 1578; Rime in laude della serenissima Regina Giovanna d'Austria Gran Duchessa di Toscana (ms. segnalato dal Moreni ...
Leggi Tutto
FINZI, Ida
Franco Laicini
Nata a Trieste il 1° sett. 1867 da Giuseppe e da Anna Clerle, in una famiglia benestante di origine ebrea emigrata dall'area veneta. Appena sedicenne, ancora allieva delle [...] "Haydèe", preso da un personaggio del Don Giovanni byroniano.
Gli ultimi anni furono funestati dalle persecuzioni redenta, Firenze 1919, p. 237; G. Abbatessa, Le aspirazioni ital. nei canti dei paesi irredenti, in Arch. stor. sicil., n.s., XLIII (1920 ...
Leggi Tutto
CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] il C. vi interpretò il Faust di C. Gounod, il Don Giovanni di Mozart, la Lucrezia Borgia di Donizetti e, in seguito al successo
In quegli anni il C. fu anche scritturato all'estero e cantò nel 1872 al Drury Lane Theatre di Londra in Lucrezia Borgia e ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...