GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] civile di giovani come Zanobi Buondelmonti, Luigi Alamanni, Giovanni Battista Della Palla, Alessandro de' Pazzi; al "La Colombaria", XLIV [1979], pp. 59-122); C. Singleton, Canti carnascialeschi del Rinascimento, Bari 1936, pp. 351 ss.; Opere, a cura ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] tra il 1647 - anno in cui nacque il primogenito del D., nominato nel canto V (st. 50) - e il 1648, anche se il terminus ante quem per Frambotto, la seconda, veneziana per Matteo Leni e Giovanni Vecellio (sfuggita al Busetto). Più densa la serie ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] vari altri di classici greci e latini) gli furono carpiti in Provenza da Giovanni d'Armagnac e, con molta probabilità, non li riebbe più. Andò delle litanie cristiane e dicono che derivano da antichi canti in onore di Bacco, purgati da quanto di ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] restaurazione medicea dovettero giovare a favore del C. gli antichi rapporti di familiarità stabiliti col cardinale Giovanni; d'altro canto, la garanzia e la continuità delle relazioni personali costituivano un preciso programma politico attuato da ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] nobile famiglia finalese, dalla quale ebbe una prole numerosa: una Giovanna era già nata nel gennaio del 1451 e morta prima del poema Dentraretos, compiuto nel luglio 1458, in quattordici canti che celebrano ciascuno una virtù di Francesco. Nell' ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] dominio alle «lettere oziose». Perfino un oscuro erudito come Giovanni Cassi d'Arezzo sa dirci che in tal modo nell'eloquenza Historiography, «Journal Warburg Inst.», v, I1942; di Delio Canti mori, Rhetoric and Politics in Italian Humanism, «Journ. ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] – documentata soprattutto dai ricordi di padre Giovanni Baravalle, con cui strinse amicizia – Nay, Torino 1990; L. Mondo, Il tormento di Pavese, prima che il gallo canti, in La Stampa, 8 agosto 1990 (taccuino inedito); Lotte di giovani e altri ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] fondato da quella singolare figura di letterato popolare che fu Giovanni Mazzuoli da Strada, e che con l'ingresso del G dicembre 1543 su Gli influssi celesti, a partire da un luogo del canto VIII del Paradiso; il 27 maggio 1548 su L'ordine dell' ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] in Opera, pp. 397 ss.), come quando riecheggia i canti goliardici, servendosi perfino della rima (Rhitmus die Divi Martini termine. Molti libri dovettero andare dispersi quando, fuggito Giovanni (II) Bentivoglio di fronte all'esercito di Giulio ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] Napoli e le Fratte. Infatti datate da qui sono tre lettere a Giovanni Cantelmo conte di Popoli (IV, V, VII dell'edizione Corti) - tratta di un poemetto (il codice conta 89 cc.) di tre canti in ottave sopra gli amori di Elena e Paride che risente ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...