CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] il primo volume (che comprendeva i primi cinque canti), ne uscì un secondo nel 1776 (con i canti dal VI al XII) e un terzo nel qualche modo collaborato alla preparazione del libretto del Don Giovanni per Mozart. Purtroppo nell'aprile 1785 moriva il ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] la seconda parte dell'Innamorato e dare alle stampe i primi due libri, di sessanta canti complessivi, nel 1483 a Reggio, in una stamperia rimasta ignota, per cura di Pietro Giovanni di S. Lorenzo (Arch. di Stato di Modena, Rettori di Reggio, busta I ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] simile com'è Marziale e Catullo... Né esercitare l'animo in canti simili a' delicati o accompagnati da madriali disonesti e amorosi" alle Prose del Bembo:nel '72, ad opera di Giovanni Maria Castelvetro, sono edite le Giunte al primo libro delle ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] dei da Cignano (o Cignani); tanto più che, nel canto VII del primo libro, si afferma che l'autore fu battezzato a Firenze, in S. Giovanni, e proprio nel quartiere di S. Giovanni, gonfalone Vaio, risiedevano i da Cignano. Bisogna tuttavia ricordare ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] tempo per maturare la decisione di vendere un orto ereditato da Giovanni al cardinale camerlengo Luigi Cornaro, una volta rientrato in Roma. 1606, non è divisa in libri e contiene i tre canti in ottave del Battista (già pubblicato nel 1602 a Firenze ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] Della Russiade (ristampata a Pavia, 1799), poema ch'egli finse di tradurre in prosa da un originale greco, in dieci canti, dove celebra Pietro il Grande e la fondazione di San Pietroburgo (anni prima aveva consigliato al Parini di scrivere un poema ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] 697, 4). Tra le prime cose poetiche a stampa furono i tre canti in terzine La Pestilenza stata in Firenze l'anno di nostra salute MCCCXLVIII sporadici, in un vemacolo approssimativo, di Giovanni Giraud. Nella introduzione al corpus dei sonetti ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Virgilio».
Nei primi mesi del 1904 la vita di Giovanni e Maria cominciò ad alternarsi tra Castelvecchio e Pisa, critica a cura di G. Nava, I-II, Firenze 1974; e così pure dei Canti di Castelvecchio, a cura di N. Ebani, I-II, Firenze 2001, e dei Primi ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] pompa con la ciarpa tricolore fra i gendarmi, andar a cantare il Tedeum per le vittorie di Napoleone". Ma la piccola (e che suscitò, tra le altre, la spiritosa ironia di Giovanni Raiberti) è già racchiuso il gusto dell'esasperazione drammatica e dell ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] Pertanto, data inoltre l'innegabile omogeneità stilistica di tutti i canti e dei poemi nel complesso, è possibile ammettere che sue Opere, che, iniziata a Pisa nel 1800 a cura di Giovanni Rosini, fu conclusa nel 1813, in quaranta volumi (i volumi XII ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...