BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] 18 settembre si snodò, in veste bianca, tra canti di penitenza, per le calli della città, verso S [Francesco di Valscura, Un viaggio a Perugia fatto e descritto dal Beato Giovanni Dominici nel 1395 con alcune sue lettere che non si leggono tra quelle ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] in versi, i Fasti sacri, interrotta al VII dei 14 canti previsti, solo i primi due pubblicati in una bozza di M. Firpo, Firenze 2005, passim; G. Baffetti, Un problema storiografico: Giovanni Ciampoli e S.P., in I primi Lincei e il Sant’Uffizio: ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] gruppo di appartenenza.
Aspetti medici e giuridici
di Giovanni Bucci, Laura Ligi
1.
L'accoglienza del nuovo indiano cuna, una sorta di lungo incantesimo con una serie di canti per facilitare il travaglio. In questo testo il linguaggio è mitico- ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] a Roma per chiedere e ottenere protezione e conferma dei beni dal pontefice Giovanni XVIII (tra il 1004 e il 1009: Kehr, II, p. 153 uomini, donne, bambini, con palme e fiori e canti andavano incontro a colui che consideravano "dominuni ac defensorem ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] 'Edipo re di Sofocle, l'ode III del libro I di Orazio, i canti VII e IX dell'Henriade di Voltaire. A parte videro la luce la traduzione interesse per gli studi di fisica; fu con Giovanni Ludovico Bianconi uno dei fondatori delle Efemeridi letterarie ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] 13 giugno 1829: la cerimonia fu celebrata nella basilica di S. Giovanni in Laterano), poi dottore in teologia e filosofia, quindi, dal anni dopo la sua morte (Dal colle d'Assisi. I canti della pace, Assisi 1912), questo suo ricco mondo interiore che ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] oggi usato di Amores è un suggerimento di E. Fabbrovich) di 19 canti in terza rima volgare, ad imitazione di Dante, ma non immune da opera, accanto all'uso esplicito di giuristi come Giovanni Teutonico e a quello di alcune decretali, larghi brani ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] feste e funzioni che "consistono per ordinario in moccoli accesi, e canti latini, onde sono di piccolissimo o niun vantaggio del popolo..." ( la prepositura, delle due parrocchie di S. Giovanni e di S. Caterina, sottratte rispettivamente all' ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] 17r) erede universale, ricevette in beneficio l'abbazia di S.Giovanni in Venere, situata in Abruzzo. Si è pure ritenuto che egli e mascherate e canti carnascialeschi, Cosmopoli 1750, e poi nell'edizione dei Canti carnascialeschi del Rinascimento, ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] Dante, Lecce 1976, il F. si sofferma sui canti che riguardano il paradiso terrestre, punto focale dell'ideologia studiare l'opera dell'Angelico (Vita e opere di fra' Giovanni Angelico, Firenze 1984), nella quale vedeva la più luminosa testimonianza ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata sull’America centro-meridionale. La differenza...