MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] e celebrata nel corso del XVI secolo, guadagnando subito le lodi di umanisti napoletani come Francesco Caracciolo, Pietro Summonte, Giovanni Francesco (Giano) Anisio, e quelle di Pomponio Gaurico, Tomasino Bianchi, Giorgio Vasari e Sabba Castiglione ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] ; scritto con il matematico Antonio Lecchi e l'architetto Giovanni Verace).
I soggiorni a Roma furono fondamentali non solo , Atti della Giornata di studi, Lecce… 2006, a cura di D. Caracciolo - F. Conte - A.M. Monaco, Galatina 2008, pp. 109-128 ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] folla di gente comune, muovendo dalla romana porta S. Giovanni trasportarono la salma fino a Carano, dove ebbe luogo la d'Italia (Einaudi), Le regioni.Il Lazio, a cura di A. Caracciolo, Torino 1991, ad ind.; L. Piccioni, I Castelli romani. Identità e ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] anni, con Luigi Denza, Giuseppe Martucci e Luigi Caracciolo, frequentò i salotti napoletani, in particolare quelli del si stabilì. Frequentando il caffè del teatro Valle incontrò Giovanni Sgambati e fu subito apprezzato dal brillante pianista. Il 29 ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] . 5008, c. 75v e Roma, Bibl. naz., SS. Giovanni e Paolo, 7 [1823]),èraffigurato nel celebre affresco - trasportato su in Presenza romagnola, II(1977), pp. 83 s.; M-Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da MartinoV a Pio IX, Torino 1978, pp. 100 ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] , in chiave ormai "controriformata", del Poccetti e di Giovanni Balducci (che a Napoli operò dal 1596 al 1631), quello Sansevero a quelli Carafa di Maddaloni, dei duchi di Airola, dei Caracciolo d'Avellino, fino a casa Massimo, a Barra, dove il C ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] A proposito del C. il sovrano, secondo quanto scrisse Giovanni Lanfredini ai Dieci di Balia, illustrò i "modi e perché rivelasse dove custodiva denari.
Il C., di cui T. Caracciolo tracciò un ritratto nel suo De varietate fortunae (Opuscoli storici, in ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] il concistoro del 1° marzo 1564 il cardinale Giovanni Morone sollevò la questione dell'opportunità di una consacrazione nel novembre 1572 resignò l'incarico a favore di Salvatore Caracciolo, figlio di una sorella, continuando comunque a godere ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] rieletto deputato soltanto nella quarta e al posto di Giovanni Chiarle, eletto nel collegio di Dogliani e dimessosi Chiala, Ricordi di M. Castelli, Torino 1888, p. 167; A. Caracciolo, Il Parlamento nella formazione del Regno d'Italia, Milano 1960, p. ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] ).
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 211 s., si veda: C. D’Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1623, p. 610; T. Lazzari, Ascoli in prospettiva, Ascoli 1724, p. 23; B. De Dominici, Vite de’ pittori ...
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caracciolino
s. m. – Religioso appartenente all’ordine dei chierici regolari minori fondato nel 1588 da Giovanni Adorno, da s. Francesco Caracciolo (dal quale presero il nome) e da Fabrizio Caracciolo, ordine dedito alla predicazione, all’educazione,...
etnopolitico
(etno-politico), agg. Che riflette nella politica le aspirazioni di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ Prima o poi ce ne andremo dall’Iraq. Speriamo presto. Ma se sgombrassimo il campo solo per consentire alle tribù, alle...