GAMBATESA, Riccardo
Fulvio Delle Donne
, Riccardo. - Non è possibile determinare con certezza l'anno e il luogo della sua nascita: probabilmente nacque intorno agli anni Settanta del XIII secolo in [...] aveva sposato Caterina, che gli sopravvisse; che ebbe solo due figlie, Margherita, maritata a un Caracciolo, e Sibilia, sposata con Giovanni Monforte, che tuttavia gli premori; che lasciò in eredità al figlio di Margherita, Riccardo, la terra ...
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RUFFO, Niccolò
Antonio Macchione
– Figlio di Antonello e di Giovanna Buondelmonti, nacque nel 1359. Fu sesto conte di Catanzaro e marchese di Crotone.
Nulla si sa della sua giovinezza. Subentrato al [...] sua figlia Giovannella. Non intervenne negli intrighi di corte tra Sergianni Caracciolo e Martino V, ma quando nel 1431 il nuovo papa (che nel 1432 iniziò a trattare la nuova adozione con Giovanna II che lo designò erede al trono il 4 aprile di ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] nel 1479 sposò una figlia di Fantino Zorzi di Giovanni e di Alba Dandolo di Pietro: si conoscono i pp. 9, 15 s.; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1474-1494, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Padova 1989, pp. LVIII, 97, 158, 171, 179; II, ibid. 2001, pp. ...
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MORO, Giovanni
Giuseppe Gullino
MORO, Giovanni. – Secondogenito di Antonio (cugino ex fratre del futuro doge Cristoforo) di Alvise e di Agnesina Moro di Giovanni di Marino, nacque a Venezia probabilmente [...] accanto al nome e per la presenza di un altro omonimo, Giovanni Moro di Balsassarre (1416-94), che Moro sia stato podestà a M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1999, pp. 307, 501; D. Celetti, La canapa ...
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SIGINOLFO, Sergio
Serena Morelli
– Nacque a Napoli, molto probabilmente da Giovanni Siginolfo e da Maria de Putheolo, nella seconda metà del XIII secolo.
La sua famiglia, iscritta al seggio di Capuana [...] napoletani insieme a Pietro Scondito, Pandolfo Caracciolo e Bartolomeo Falconario. Nello stesso periodo 1969, cap. XVII, p. 563; C. De Frede, Napoli angioina. Da Carlo I a Giovanni I. 1263-1382, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 5-333 (in ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] del De evitandis venenis et - eorum remediis libellus di Giovanni Martino de Ferrariis. Nell'estate del 1465 era a Palermo di morte del Carafa), e dei Sermones de laudibus sanctorum di Roberto Caracciolo, del 31 genn. 1489 (ibid., II, n. 2458). Alla ...
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PACCA, Cola Anello
Serena Morelli
PACCA, Cola Anello. – Nacque probabilmente a Napoli l’8 novembre 1534, da Bartolomeo e da Beatrice di Nicola de’ Medici, del ramo napoletano della famiglia fiorentina.
Il [...] ., S. Arald., Misc., 21), la Historia della famiglia Caracciolo (Ibid., S. Martino, 379) e un frammento (due Rime di diversi... in morte della... sig. Hippolita Gonzaga, Napoli, presso Giovanni Scotto , 1564, pp. 23); un sonetto in lode di Pietro Di ...
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PETTINARI, Admeto
Elisabetta Loche
PETTINARI, Admeto. – Nacque il 28 agosto 1891 a Pra (oggi parte del Comune di Genova) da Guglielmo, capostazione delle Ferrovie dello Stato, e da Aldemira Zitelli, [...] sociale italiana nominò commissario straordinario della Banca Giovanni Orgera. A Roma, morto improvvisamente il d’Italia tra l’autarchia e la guerra (1936-1945), a cura di A. Caracciolo, Roma-Bari 1992, pp. 75-82, 431-435, 496-498, 502-506, ...
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VECCHIONE, Giovanni Battista
Viviana Mellone
– Nacque a Pozzuoli il 14 febbraio 1757 da Nicola e da Lucrezia Migliarese Patrizi.
Fu battezzato Salvatore Giovan Battista Romualdo Valentino Francesco [...] conoscere essersi obbligato forse a mantenere alto silenzio con tutti» (Antonio Capece Minutolo, principe di Canosa, a Giuseppe Caracciolo, principe di Torelli, 1° marzo 1826, in Maturi, 1944, p. 236). Nell’universo del legittimismo borbonico, quello ...
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PRIMAVERA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
PRIMAVERA, Giovanni Leonardo. – Nacque a Barletta, presumibilmente intorno al 1540. Nei primi anni Sessanta era a Napoli presso il principe di Venosa, Fabrizio [...] madrigali a 5 e 6 voci (Venezia, Rampazetto) a Giovanni Vincenzo Gonzaga deve spiegarsi, invece, col fatto che i due alla volta delle Fiandre. La raccolta è dedicata a Colantonio Caracciolo, marchese di Vico, un aristocratico napoletano in esilio a ...
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caracciolino
s. m. – Religioso appartenente all’ordine dei chierici regolari minori fondato nel 1588 da Giovanni Adorno, da s. Francesco Caracciolo (dal quale presero il nome) e da Fabrizio Caracciolo, ordine dedito alla predicazione, all’educazione,...
etnopolitico
(etno-politico), agg. Che riflette nella politica le aspirazioni di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ Prima o poi ce ne andremo dall’Iraq. Speriamo presto. Ma se sgombrassimo il campo solo per consentire alle tribù, alle...