EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I-II, passim; R. Filangieri di Candida, La chiesa e il monastero di S. Giovanni a Carbonara, in Arch. stor. per le prov. napolet., n. s., X (1923), pp. 87 ss.; R. Colapietra, Vita pubblica e classi ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] 1432 alla campagna contro l'isola di Gerba.
La morte di Giovanna II (2 febbr. 1435) dette inizio alla lotta per la imperio" sul feudo di Casalduni, già concesso alla moglie Maria Caracciolo nell'aprile dell'inno prima, che egli deteneva a nome del ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] ai suoi propositi. Il 18 febbr. 1591 confermò la Congregazione dei chierici regolari minori fondata da Francesco Caracciolo e da Giovanni Agostino Adorno, e il 21 settembre approvò le costituzioni della Congregazione dei ministri degli infermi di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] tagliapietra Andrea da San Felice. Sempre alla chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo il D. lasciò 100 ducati per la costruzione Venetae ovvero La città di Venetia (1493-1530), a cura di A. Caracciolo Aricò, Milano 1980, pp. 50, 67, 100, 236; Archivio di ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] da mille affari domestici, vi trascorse un soggiorno "delizioso", accolto come vi fu calorosamente dagli amici di Galiani e di Caracciolo: Mme d'Epinay, i Necker, Grimm, d'Holbach, Marmontel. Il 21 febbr. 1784 fu nominato ministro in Spagna con l ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] infatti il 5 maggio 1462 e fu sepolto ai Ss. Giovanni e Paolo, nell'arca di famiglia, opera di Pietro p. IL; M. Sanuto, Le vite dei dogi (1423-1474), a cura di A. Caracciolo Aricò, I, 1423-1457, Venezia 1999, pp. 137, 171 s., 212 s., 263, 289 ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] 2487 bis e ter), con il figlio Filippo (2481-2483ter), con Giovanni Bottari (1578; 1634; 1910; 44.E.21), e le lettere . A critical biografy, Oxford 1961, p. 37 ; A. Caracciolo, Il dibattito sui "porti franchi" nel Settecento: genesi della franchigia ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] procuratori "in vita loro" della "chiesa di Rialto" di S. Giovanni. Il 29 giugno 1507 - essendo capo del Consiglio dei dieci situ et magistratibus ... ovvero ... Venetia, a cura di A. Caracciolo Aricò, Milano 1980, p. 187; La obsidione di Padua del ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] salvacondotto affinché il provveditore di quella città Giovanni Dollin, giusto allora eletto doge, potesse Sanuto, De orig., situ et magistr. urbis Venetiae... a cura di A. Caracciolo Aricò, Milano 1980, pp. 192, 217, 236; F. Sansovino, Venetia città ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] padre aveva diviso l'esercito angioino. Tra il 1426 e il 1427 il C. servì Giovanna II durante le lotte fra le opposte fazioni guidate da Sergianni Caracciolo e dai Colonna, costringendo alla resa il ribelle Francesco Mormile di cui poi occupò, quale ...
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caracciolino
s. m. – Religioso appartenente all’ordine dei chierici regolari minori fondato nel 1588 da Giovanni Adorno, da s. Francesco Caracciolo (dal quale presero il nome) e da Fabrizio Caracciolo, ordine dedito alla predicazione, all’educazione,...
etnopolitico
(etno-politico), agg. Che riflette nella politica le aspirazioni di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ Prima o poi ce ne andremo dall’Iraq. Speriamo presto. Ma se sgombrassimo il campo solo per consentire alle tribù, alle...