GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] assalendo il tribunale del S. Uffizio e i palazzi dei Carafa, i cardinali riuniti in conclave sostituirono il governatore di Roma, con i cardinali Michele Bonelli, Giovanni Morone, Pierdonato Cesi e Giovanni Aldobrandini a una serie di conferenze ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] istituì il nipote Ettore, primogenito di Camillo e di Giulia Carafa, come erede universale di tutti i suoi beni mobili e 140; L. Salamone, Un viceré e il suo notaio: E. P. e Giovanni de Marchisio, in Quaderni. Studi e strumenti, IV (2001-02), pp. 149 ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] re uxoria" (n. 28), di quell'anno, si dichiara "uxoris nescius", sposò in seguito, per interessamento di Diomede Carafa, la nobile Giovanna Ferrillo.
Intorno al 1487 il C. strinse una società per l'esercizio dell'arte tipografica con Mattia. Moravo e ...
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PACCA, Cola Anello
Serena Morelli
PACCA, Cola Anello. – Nacque probabilmente a Napoli l’8 novembre 1534, da Bartolomeo e da Beatrice di Nicola de’ Medici, del ramo napoletano della famiglia fiorentina.
Il [...] IV.D.1). Scrisse anche una Historia della famiglia Carafa dall’origine fino al tempo di Carlo V, oggi in Rime di diversi... in morte della... sig. Hippolita Gonzaga, Napoli, presso Giovanni Scotto , 1564, pp. 23); un sonetto in lode di Pietro Di ...
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PORZIO, Lucantonio
Rafaella Pilo
PORZIO, Lucantonio. – Nacque a Positano il 20 maggio del 1639.
Figlio del notaio Francescantonio e di Livia Spasiano, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto dallo [...] interne all’Accademia e, soprattutto, per l’ostilità con Giovanni Giustino Ciampini nonché per via dei problemi legati al suo opere: le Lettere e discorsi accademici diretti a Marzio Pacheco Carafa Colonna (Napoli 1701) e il De motu corporum nonnulla ...
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RICCIARDI, Irene
Flavia Caporuscio
RICCIARDI, Irene. – Nacque a Napoli il 14 novembre 1802 da Francesco e da Luisa Granito dei marchesi di Castellabate.
Il padre fu avvocato, consigliere di Stato sotto [...] di autori quali Carlo Goldoni, Antonio Simeone Sografi, Giovanni Giraud e Silvio Pellico. L’esperienza teatrale di quegli , infatti, la zia, che «non era bella e zoppicava» (Capecelatro Carafa, 1926, p. 6), a causa della coxalgia che la afflisse sin ...
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PRIMAVERA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
PRIMAVERA, Giovanni Leonardo. – Nacque a Barletta, presumibilmente intorno al 1540. Nei primi anni Sessanta era a Napoli presso il principe di Venosa, Fabrizio [...] di madrigali a 5 e 6 voci (Venezia, Rampazetto) a Giovanni Vincenzo Gonzaga deve spiegarsi, invece, col fatto che i due Chiara Matraini, Giovan Battista Strozzi il Vecchio, Cesare Carafa, Sperone Speroni, Tarquinia Molza, Girolamo Parabosco, oltre ai ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] , a spese del conte della Saponara don Giovanni Sanseverino, che interpretò la commedia assieme ad altri ant. e mod., Napoli 1789, IV, pp. 154 s.; A. von Reumont, Die Carafa von Maddaloni, Berlin 1851, I, p. 343; V. Forcella, Iscr. delle chiese e ...
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MARTINELLI (Baroni de Martinellis, de Martinellis), Biagio (Biagio da Cesena)
Massimo Ceresa
Nacque a Cesena nel 1463.
Nelle testimonianze coeve e nella bibliografia posteriore è nominato o con il cognome [...] diritto. In quel torno d’anni fu nominato un altro cerimoniere, Giovanni Francesco Firmano di Macerata, che alla morte del M. gli sarebbe la sua assenza i cardinali riformatori Gian Pietro Carafa e Gasparo Contarini avevano iniziato a indagare sui ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] 1548.
Tornato a Bologna (1548), fu utilizzato dal legato Giovanni Maria Del Monte, più tardi papa Giulio III, nel corso , VIII, Roma 1876, pp. 355, 359; G.Duruy, Le cardinal Carlo Carafa (1519-1561), Paris 1882, pp. 404 s.; P. Pierling, Rome etMoscou ...
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