DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] alla carriera ecclesiastica, mentre i fratelli Leonardo e Giovanni Francesco furono destinati a quella delle armi. Ingegno la sentenza che condannò a morte il card. Carlo Carafa, nel 1560), di tenace difensore degli interessi ecclesiastici contro ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] dal reggente Ferdinando il 18 ottobre e dallo stesso vecchio re Giovanni il 10 dicembre di quello stesso anno. In tutte le 'introvabile edizione romana, è dedicato al cardinale Oliviero Carafa, arcivescovo di Napoli e protettore dell'Ordine dei ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] qualche anno e quindi si recò a Roma. Qui nel 1499 risulta stipendiato a casa di Bernardino Carafa, nipote del cardinale Oliviero. Quando il card. Giovanni de' Medici si trasferi a Roma, il F. entrò al suo servizio quale precettore dei suoi nipoti ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] che dal C. dai cardinali Corsini, Zelada e Carafa, dai prelati Alfani e Macedonio e dai teologi consultori A. C., Macerata 1787; Lettere ined. di G. Marini, II, Lettere a Giovanni Fantuzzi, a cura di E. Carusi, Città del Vaticano 1938, pp. 33, 43 ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] (1770), divenne arciprete della basilica di S. Giovanni in Laterano, e, nel 1771, prefetto della 180, 283; G. Albertotti, Nove lettere di G.C. Cordara all'abate F. Carafa, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXXXII (1922-23 ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] D. ancora nel febbraio 1501, quando il papa lo nominò depositario (insieme con gli altri cardinali capi d'ordine Carafa e Todeschini Piccolomini) delle somme raccolte per la crociata. Nell'anno precedente egli stesso era stato tassato sulla base di ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] aveva avuto figli; dall’ultimo matrimonio, quello con Beatrice Carafa, prima di Francesco nacque Nicola, che fu viceré di Regno di Napoli. Per i buoni uffici del benedettino Giovanni Battista De Miro e dell’abate Biagio Garofalo, sollecitato ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] suo precettore fu Onorato Fascitello.
L'8 febbr. 1550 Giovanni Maria Ciocchi Del Monte fu eletto papa col nome di Paris 1909, p. 165; G. M. Monti, Ricerche su papa Paolo IV Carafa, Benevento 1925, ad Indicem;L. von Pastor, Storia dei papi, VI-IX, ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] di Francia e all'intervento di un suo parente, il cardinale Carafa, futuro papa Paolo IV.
Preconizzato vescovo di Troyes il 5 di restare a Roma dove era stato accolto dal cardinale Giovanni du Bellay. Le sue speranze rinacquero quando nel 1556 Paolo ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] mossa errata. Insorse allora il savio di Terraferma Giovanni Donà, attaccabrighe notorio e di lingua pungente, apostrofandolo ducati da lui spesi per un banchetto in onore del cardinale Carafa "col disegno d'acquistarsi un Cappello co'l mezzo della ...
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