GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] il giovane e futuro santo gesuita fiammingo Giovanni Berchmans. Questi incontri influirono sui suoi interessi tempo, tornando a Roma per rimettere la decisione nelle mani del Carafa, ma il 29 ag. 1649 Ferdinando di Baviera, occupata militarmente la ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] , in Annali della Facoltà di Giurisprudenza - Università di Perugia, n.s., IX (1899), pp. 225-260; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Roma 1961, pp. 23 s.; C. Crispolti, Raccolta delle cose segnalate… la più antica guida di ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giovanni
Salvatore Bono
Nato a Colonnella (Teramo) nel 1544 da Pietro e da Leonora di Giuliano, venne battezzato con il nome di Properzio, che mutò in quello di Giovanni quando, nel 1571, dopo [...] 1948 alla biblioteca dell'Istituto storico della Compagnia di Gesù. In seguito a una richiesta rivolta dal cardinale Antonio Carafa al padre generale della Compagnia venne designato, unitamente al padre Giambattista Eliano (che già si era recato nel ...
Leggi Tutto
BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] si trovava nel 1718, allorché fu scelto da monsignor Carafa, segretario di Propaganda Fide, su segnalazione del preposito 30 ott. 1719. Qui il Mezzabarba fu ricevuto dal re, Giovanni V, per esporgli i motivi della visita apostolica in una terra ...
Leggi Tutto
ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] seguirlo, nominato arcivescovo di Napoli il cardinale Carafa (poi Paolo IV), accentuatasi l'attività inquisitoriale X (1870), pp. 489-491; Le Cento e dieci divine considerazioni di Giovanni Valdesso, a cura di E. Boehmer, Halle in Sassonia 1860, pp. ...
Leggi Tutto
COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] la berretta gli fu portata a Madrid da mons. Marino Carafa. Alla cerimonia dell'imposizione partecipò la famiglia reale al completo prima per annunciare che l'infante di Portogallo don Giovanni avrebbe chiesto la mano dell'infanta di Spagna Carlotta; ...
Leggi Tutto
BORENGO (Barengo, Borenghi), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI a Milano. Abbracciò lo stato ecclesiastico e si trasferì ancora [...] di quel tempestoso pontificato: nel concistoro del 10 maggio 1555 lesse la bolla d'investitura del nipote di Paolo IV, Alfonso Carafa conte di Montorio, a duca di Paliano; ebbe poi l'incarico di approntare i brevi di indulgenza per Venezia e quelli ...
Leggi Tutto
FALANGOLA, Diana
Fiamma Satta
Nacque a Napoli intorno al 1555, da una famiglia della piccola nobiltà partenopea, originaria di Amalfi e trapiantatasi nel sec. XIII a Sorrento. Il padre, Scipione, sposò [...] era tanto gravemente chiacchierata. Inoltre l'arcivescovo M. Carafa, sentitosi scavalcare per non essere stato interpellato, cercò sue tracce. Non ci è dato conoscere se rivide mai Giovanna, sia quando questa venne a Napoli per essere educata nel ...
Leggi Tutto
GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] sua opera come uditore al servizio del cardinale G. Verospi. Con uguali mansioni passò più tardi alle dipendenze di Carlo Carafa, vescovo di Aversa, che lo condusse con sé a Lucerna nel 1653, quando fu inviato nunzio presso la Confederazione Elvetica ...
Leggi Tutto
GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] ma senza successo, il letterato Annibale Caro, che di Giovanni era stato segretario. Nel 1552 divenne referendario apostolico. Il 15 alle decisioni del proprio capo gruppo, ma quando il cardinal Carafa, dopo aver promesso il voto suo e dei suoi al ...
Leggi Tutto