FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] e dei pennacchi con le figure dei Profeti nella cappella Carafa in S. Domenico Maggiore a Napoli. Coevo ed in stretta .
La tavola con la Vergine ed il Bambino tra i ss. Giovanni Battista e Pietro, in S. Gregorio Armeno, identificata con una parte ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] Isabella Sanseverino, figlia di Ippolito e Lucrezia Carafa dei marchesi di Castelvetere, forse prediletta dal ., 275; P. Manzi, La tipografia napoletana nel '500. Annali di Giovanni Giacomo Carlino e di Tarquinio Longo (1593-1620), Firenze 1975, pp. ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] opusculum De immoderata verecundia a Io. Caesario Consentino latine redditum (Romae 1565) compiuta dalfiglio Giovanni Paolo.
Fonti e Bibl.: G. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, Romae 1751, p. 315; G. Marini, Lettera al chiarissimo mons ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] si ricordano, infatti, della famiglia Calandra, Silvestro, Federico, Giovanni Giacomo, segretario di Isabella d'Este, Ippolito, Silvio, e il successivo che porterà sul soglio pontificio il Carafa sono dettagliatamente riferiti al C. e alcune di queste ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] di Stefano Cavallo, Rocco di Taranto e Giovanni Vincenzo de Caro, causa di Arcangelo Raimondo Le origini del seminario di Napoli, Napoli 1957, pp. 31-33; Id., Alfonso Carafa, cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, pp. 31, 129 ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] i cardinali Gasparo Contarini e Gian Pietro Carafa nella riforma della Penitenzieria, compito che svolse G.G. Ferrero, I, Roma 1956, ad ind.; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, II, Roma 1984, pp ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] successivo (li continuò al 1713 un dottor Giovanni Antonio D'Alessandro). Loro precedente possono essere Maria d'Avolos [sic] principessa di Venosa e di D. Fabrizio Carafa duca d'Andria" illustrato dalle poesie dei contemporanei, Torino-Napoli 1891 ( ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] M. Zorzi - M. Fracanzani - I. Quadrio, Venezia 2009, pp. 227-362; A. Vanni, «Fare diligente inquisitione». Gian Pietro Carafa e le origini dei chierici regolari teatini, Roma 2010, ad ind.; B. Bernabò, I Pallavicini di Genova, in QuaderniObertenghi ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] di loro scrisse un terzo alunno del C., Giovanni Manelfi (Responsio brevis, Romae, Zanetti, 1621; De et historiarum Italiae, IX, 7, Lugduni Batavortim 1732, coll. 49-53; G. Carafa, De gymnasio Romano, II, Romae 1751, p. 361; F. M. Renazzi, Storia ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] in comune di Barberino Valdelsa, da un Bartolomeo di Giovanni di Carlo di Cocco: con tale patronimico il pittore dal Vasari e recentemente riscoperti (C. Bertelli, Ilrestauro della cappella Carafa [1965], in Boll. dell'Ist. centrale del restauro, ...
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