CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] A. Peracchi, Venezia, teatro La Fenice, 26 dic. 1818); Il Sacrificio d'Epito (libretto di Palmiro Tindario P. A. [Giovanni Kreglianovich], Venezia, teatro La Fenice, 26 dic. 1819, rappresentata in seguito forse al teatro S. Carlo di Napoli nel 1821 ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] scrupolose ricerche, il Bresciano e il De Marinis). Il 29 ott. 1481 contrasse società con due tipografi tedeschi, i maestri Giovanni Steingamer di Landsberg e Werner Raptor (Rauber) di Marburg.
Dal documento, il solo nel quale compaiono i nomi dei ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve dal essa diviene completa con l’elevazione al papato del cardinale Carafa, Paolo IV (1554-59).
La Pace di Cateau- ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . Maria Antiqua; mosaico di S. Lorenzo, 579-590; affresco di Giovanni III, 560-573, nella catacomba di Lucina; mosaico di papa Siricio giunge a Roma Filippino Lippi, per decorare la cappella Carafa in S. Maria sopra Minerva. Alessandro VI riprende la ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] . da Maiano; Pietà di G. Mazzoni nella stessa chiesa; palazzi di D. Carafa e Cuomo. Notevoli gli affreschi di P. da Benevento e di L. di Besozzo in S. Giovanni a Carbonara. Caratterizzante fu l’influenza fiamminga, attestata da opere riunite sotto il ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] di cui non si conosce l'autografo, così si sarebbe espresso all'editore Giovanni Ricordi, in data 14 giugno 1834: "Non ho io scritto la passare nessuno. Il 14 poté entrare dal B. il maestro Carafa, che si era fatto passare per medico di corte. Poi ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] famosi cantanti come il già citato Adamberger ed inoltre Giovanni Rubinelli e Tommaso Guarducci.
L'attività musicale fiorentina era , Batton, Berton, Boïeldieu, Blangini, Paer, Hérold e Carafa (il C. ne aveva scritto soltanto l'Ouverture);inoltre ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] 1555 venne eletto papa il cardinal Gian Pietro Carafa, Paolo IV. Uomo duro e intransigente, . Commer (9), F.X. Haberl (10-33), Leipzig 1862-1907; Le opere complete di Giovanni Pierluigi da Palestrina, I-XXXV, a cura di R. Casimiri (1-14), L. Virgili ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] prima, che tra il 1802 e il 1804 era stata diretta da Giovanni Paisiello, v’era all’epoca Jean-François Lesueur.
Per il teatro di la salma fu accompagnata al cimitero del Père-Lachaise, dove Carafa, Berton e il giovane Charles Gounod, allievo di Paer ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] di Venezia: S. Angelo (Timocrate, Lalli, 1723) e S. Giovanni Crisostomo (Catone in Utica, 1729, con D. Gizzi, Grimaldi e con Pergolesi): Amor vuol sofferenza (1739), dedicato a Lelio Carafa, duca di Maddaloni, principale mecenate napoletano del L., ...
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