CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] con ogni probabilità, della politica antispagnola ed antigenovese dei Carafa, che aveva costretto lo zio cardinale a lasciare per poter informare Roma dell'incontro tra Francesco.I e Giovanni d'Austria che doveva suggellare la totale dipendenza del ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] Giulio Pomponio Leto di M. Ferno, gli Opuscula di Ciriaco d'Ancona e il De regentis et boni principis officiis di D. Carafa; l'Historia ecclesiastica Veteris Testamenti… di I.H. Amat de Graveson, I-III, Venetiis 1761-62, che arricchì di note.
Opera ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] più tardi dopo la caduta in disgrazia del cardinal nipote Carlo Carafa, fu considerato il prelato più potente in Curia. Malgrado lo martirologio di Adone di Vienne e del Pratum spirituale di Giovanni Mosco. L'opera costituì la base per le vite dei ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] genn. 1657, per la quale s'adopererà il nunzio Carafa con successo.
Atteggiamento quello del C. evidentemente condiviso sue ultime volontà s'era preoccupato di raccomandare il fratello Giovanni Federico e i due figli di questo alla benevolenza del ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] abati Cornaro; conobbe il Bembo, strinse amicizia con Giovanni Brevio, e soprattutto fu affascinato dalla figura di fallito, poiché il B, nel riportare le opinioni del cardinale Carafa e di altri, faceva intendere che, ben lungi dal fornire loro ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] maggio 1544 questi rinunciò a Nizza a favore di Giovanni de Provanis, mantenendo il titolo, una pensione di pontificati del Farnese del Del Monte, ma, inevitabilmente, fu troncata dall'austero Carafa.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Arm. XLI, vol. 3 ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] alla carriera ecclesiastica, mentre i fratelli Leonardo e Giovanni Francesco furono destinati a quella delle armi. Ingegno la sentenza che condannò a morte il card. Carlo Carafa, nel 1560), di tenace difensore degli interessi ecclesiastici contro ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] dal reggente Ferdinando il 18 ottobre e dallo stesso vecchio re Giovanni il 10 dicembre di quello stesso anno. In tutte le 'introvabile edizione romana, è dedicato al cardinale Oliviero Carafa, arcivescovo di Napoli e protettore dell'Ordine dei ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] qualche anno e quindi si recò a Roma. Qui nel 1499 risulta stipendiato a casa di Bernardino Carafa, nipote del cardinale Oliviero. Quando il card. Giovanni de' Medici si trasferi a Roma, il F. entrò al suo servizio quale precettore dei suoi nipoti ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] che dal C. dai cardinali Corsini, Zelada e Carafa, dai prelati Alfani e Macedonio e dai teologi consultori A. C., Macerata 1787; Lettere ined. di G. Marini, II, Lettere a Giovanni Fantuzzi, a cura di E. Carusi, Città del Vaticano 1938, pp. 33, 43 ...
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